La lettura come occasione per riscoprire i luoghi, le comunità e le storie che li attraversano. Con questo intento prende avvio oggi la seconda edizione di “Leggere il paesaggio”, progetto di promozione della lettura ideato dall’associazione Teatro Botanico e diretto dalla regista Claudia Pupillo. L’iniziativa, che proseguirà sino a novembre, propone una quindicina di appuntamenti tra presentazioni di libri, spettacoli, laboratori e trekking letterari, muovendosi tra città, paesi, parchi naturali e luoghi simbolici della Sardegna.
Il percorso parte dall’Orto Botanico di Cagliari, ma toccherà anche il Parco di Molentargius, il Colle di Buoncammino, Pau, Simaxis, Villurbana e il carcere di Badu ‘e Carros a Nuoro, con l’obiettivo – spiega Claudia Pupillo – di favorire “un ascolto attivo del territorio” e colmare la distanza tra centro e periferie. Dopo alcune anteprime estive, tra cui una conferenza-spettacolo a Nuoro dedicata a Salvatore Fancello e una giornata per i bambini nei Giardini Pubblici di Cagliari, il calendario entra ora nel vivo.
L’apertura è oggi, martedì 23 settembre, alle 16 all’Orto Botanico, dove Mauro Ballero presenta il libro “Piante aromatiche in Sardegna” (Ilisso 2024), in dialogo con Annalena Cogoni. Domani, 24 settembre, la Mem ospita Nadia Paddeu e Ignazio Fulghesu con “Stra Città” (Giunti 2025), libro-gioco che invita a costruire e immaginare una città, accompagnato da un laboratorio creativo. Giovedì 25 settembre, al Colle di Buoncammino, il sociologo Mauro Ferrari presenta “Noi siamo erbacce” (Altraeconomia), riflessione sulla botanica sociale e sul valore di ciò che viene considerato marginale. Sabato 27 settembre il Parco di Molentargius accoglie il naturalista Domenico Ruiu con “Animali di Sardegna” (Ilisso 2022) e, a seguire, la presentazione del volume “Fenicotteri in Sardegna” di Carla Zucca, Sergio Nissardi, Giangiorgio Crisponi e ancora Domenico Ruiu.
Il 1° ottobre il Monte Ortobene di Nuoro ospita “Il grande libro della terra”, laboratorio curato da Gianluca Caciotto e ispirato a “Walden – Vita nel bosco” di Henry David Thoreau, per un’esperienza sensoriale nella natura. Il 5 ottobre il Parco dell’ossidiana di Pau sarà teatro della prima “narrazione errante” con il geografo Franco Michieli, che presenterà “Le vie invisibili” (Ponte alle Grazie 2024) dopo una camminata nel parco. Sabato 11 ottobre si torna a Molentargius con Neva Papachristou e il libro “Il profumo del bene” (Ubaldini 2024), dedicato al percorso interiore. Il 17 ottobre, nella Biblioteca Ragazzi di Monte Claro, Teresa Righetti proporrà un laboratorio inclusivo legato al volume “Paul Klee pittore e musicista” (La Meridiana 2025).
Il 29 ottobre alla Mem si parla di antispecismo e femminismo con Federica Timeto, autrice di “Animali si diventa” (Tamu 2024). Il 6 novembre, allo Spazio Mesu di Cagliari, l’autrice colombiana Elizabeth Gallòn Droste presenta “Ùtica” (Oreri 2024) insieme ad Andrea Garcés e Luca Carboni, mentre l’8 novembre è prevista una nuova narrazione errante nel cimitero monumentale di Pirri a cura di Claudia Caredda.
Il programma completo è disponibile sul sito teatrobotanico.it, per un viaggio che unisce libri, cammini e territori in un unico racconto condiviso.
































