Dal 31 ottobre al 2 novembre Seui ospita la 29ª edizione di Su Prugadoriu, tre giorni dedicati al culto delle anime tra riti comunitari, laboratori e spettacoli nel centro storico del borgo ogliastrino. Il tema guida è la “magia”, filo conduttore che lega rievocazioni, mostre, musica e incontri, con il coinvolgimento del Sistema Museale Seuhiense e delle principali sedi espositive.
Su Prugadoriu ripropone l’antichissima questua alimentare “po’ is animas”, con i bambini protagonisti che percorrono le vie chiedendo offerte per le anime del Purgatorio, rinnovando un gesto di condivisione che unisce vivi e defunti. Il centro storico si anima nei “mangasinus”, dove artigiani e produttori presentano saperi e sapori della cucina pastorale, tra culurgionis, civargeddus, vini, formaggi, castagne, noci e noccioline.
Accanto ai riti, sono aperti i siti del Sistema Museale Seuhiense: Sa Omu ‘e sa Maja, Palazzina Liberty, Casa Farci, il Carcere Spagnolo e la Galleria civica, con percorsi tra memoria, arti e mestieri. In ambito naturalistico, il territorio richiama anche la foresta di Montarbu, parte integrante dell’identità ambientale e delle proposte di visita del comprensorio seuese.
Venerdì 31 ottobre. Dalle 17 aprono stands e “mangasinus” nel centro storico, insieme ai siti museali, con l’esibizione della Banda Gioacchino Rossini, i giochi di un tempo a cura dell’Associazione Luganè e l’avvio dei laboratori artigianali ed esperienziali. Alle 18 è previsto il convegno “Riti e Magia della Civiltà Nuragica” alla Fabbrica di Kimbe con la dott.ssa Gianfranca Salis e il prof. Giampaolo Desogus, seguito dall’inaugurazione della Mostra dei Bronzetti sardi alla Palazzina Liberty e dalla musica itinerante del Trio Onnis. A seguire, l’esibizione del Coro Ardasai nei “mangasinus”, la riproposizione dell’antica tradizione di Su Prugadoriu, la sfilata della maschera “S’Urtzu e sa Mamulada”, la cena diffusa e la musica itinerante. In serata sono in programma il concerto dei Ramblers in via Roma, i balli con l’organetto di Raimondo Mascia e la rassegna “Cinema in Sardegna” con proiezione di cortometraggi alla Fabbrica di Kimbe.
Sabato 1° novembre. La mattina si apre con “La Veglia nella Veglia”, esperienza rievocativa dedicata a s’attitu in via Roma 186, con la riapertura dei siti museali, l’avvio dei laboratori, il Villaggio Medievale della Compagnia di Sanluri e i giochi di un tempo, mentre la musica itinerante è affidata a Ghiani e Canova. Seguono la sfilata della maschera Is Janas, l’esibizione della SeuinStreet Band e il pranzo nei locali del centro storico. Nel pomeriggio tornano la musica itinerante e la SeuinStreet Band, quindi la sfilata della maschera tradizionale di Sindia Sos Traigolzos, l’esibizione del Coro Carrales e una nuova uscita di Is Janas. Alla Fabbrica di Kimbe verrà presentato “Arcuerì 2025 – L’Annuario della Comunità Seuese”, mentre la serata prosegue con Bette The Band, la cena diffusa, il live dei Lazy Boys e film e documentari alla Fabbrica di Kimbe.
Domenica 2 novembre. La giornata conclusiva prevede fin dal mattino l’apertura di stands e laboratori, la visita ai siti museali e il convegno “Cibo e magia in Sardegna: cultura alimentare dalla tradizione ai giorni nostri” a cura del Comitato Biodiversità Mela de Ussassa alla Fabbrica di Kimbe. In parallelo si svolgono la musica itinerante con Fadda e Lai, i giochi di un tempo in via Roma, l’esibizione del Coro Polifonico di Siniscola, la sfilata della maschera Is Cogas, le esibizioni della MaccaBand e i balli in piazza con Raimondo Maxia, prima del pranzo diffuso. Nel pomeriggio sono in programma la presentazione del libro “Matrioske – Visioni poetiche ogliastrine” di Silva Meloni con fotografie di Camilla Carta, la sfilata dell’antica maschera di Bosa S’Attidu Osincu e nuove esibizioni della MaccaBand. La chiusura passa per la sfilata di Is Cogas, il concerto dei Cavalli Acustic, il Gruppo Folk Santa Lucia di Seui e il tradizionale Lancio della Zucca alle 18:30.
Laboratori e attività. L’itinerario esperienziale comprende oltre quindici laboratori, a partire da “La Veglia nella Veglia – Animas de Animas”, percorso immersivo su s’attitidu con installazione sonora e partecipazione guidata in via Roma 186 (1–2 novembre, 10–22) a ingresso libero. La rappresentazione partecipata del rito di Su Prugadoriu introduce alla questua delle anime e ai suoi simboli, mentre “Suoni e Ritmi per Su Prugadoriu” propone attività musicali collettive con l’Associazione Culturale Banda Gioacchino Rossini. Tra le pratiche manuali spiccano il laboratorio intensivo di incisione adigrafica a cura dell’architetto Salvatore Carboni alla Fabbrica di Kimbe, tessitura, culurgioni, ceramica con Augusto Mola e legno con Tonio Caredda, affiancati dai Grandi Giochi in Legno e dalla “Strada Medioevale” dedicata ad arti e mestieri storici. Completano il quadro “Spassiadorgiu”, laboratorio bilingue di giocoleria ed equilibrismo curato da Adoliere – Teatro del Sottosuolo, e il Laboratorio del Formaggio a cura di Efisio Meloni.
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