Olbia. Fidapa sezione di Olbia e Mad, con il patrocinio del Comune, organizzano presso il Refettorio dell’Arte, in corso Umberto, la personale della scultrice e pittrice Aurelia Nudda. Dal 23 al 28 giugno, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, il pubblico potrà apprezzare le opere dell’artista di Bono, da anni trapiantata a Telti.
Aurelia Nudda, classe 1979, cresce e studia a Bono, quindi s’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Sassari, dove si laurea in scultura. “L’arte”, dice Aurelia, “non deve essere concepita solo come oggetto ornamentale, ma come cultura, come mezzo di comunicazione”.
Aurelia Nudda partecipa a tanti eventi d’arte, ricevendo riconoscimenti sia in Italia sia all’estero. Due sue opere sono state archiviate e numerate per un’importante collezione privata di Vittorio Sgarbi. Altri nomi importanti dell’arte internazionale compaiono nelle sue collettive da P. Daverio a A. Silos Labini e S. Serradifalco. Le sue opere sono pubblicate da prestigiose riviste e cataloghi d’arte. Aurelia da qualche anno vive a Telti e proprio qui l’ha scoperta Daniela Cittadini, attento direttore artistico del MAD che, grazie alla preziosa collaborazione della Fidapa sezione di Olbia, ha curato la personale olbiese dell’artista.
In occasione della personale, Daniela Cittadini ha scelto opere capaci di sottolineare la forza delle donne. Dalla disperazione di Medea, alla rinascita, passando per S’Accabbadora e per il dolore della madre di fronte alla Passione di Cristo. Donne diverse, accomunate dalla forza del carattere e della comunicazione delle forme. Il Mad (Movimento arte design) non è nuovo a esperienze di questo tipo, dopo l’apprezzato incontro con l’arte contemporanea di Gigi Rigamonti delle scorse settimane è ora la volta della personale di Aurelia Nudda.
“Considerati gli scopi dell’associazione che vedono tra le altre finalità quella di valorizzare la personalità femminile” , dice Elisa Mantovani, presidente Fidapa sezione Olbia , “Con la mostra dedicata a scultrice Aurelia Nudda si è scelto di dare una voce ed un volto alle donne che esprimono creatività nel settore dell’arte, aprendo una finestra per dare visibilità a un’artista sarda che ha scelto la figura femminile per esprimere la propria personalità e creatività.”
Il vernissage di apertura è fissato per il 23 giugno alle ore 18:00, sarà presente l’artista.
































