Sabato 22 marzo il Teatro Comunale di Ittiri ospiterà la XV edizione di “Sestos”, una serata dedicata alla tradizione vestimentaria della Sardegna, organizzata dall’associazione Ittiri Cannedu. L’evento, che segna il superamento del mezzo secolo di attività dell’associazione, sarà un’occasione per esplorare vari aspetti del patrimonio culturale sardo, in particolare quelli legati al vestiario tradizionale, alla musica, al ballo e all’artigianato.
La serata avrà inizio alle 16:30 con un laboratorio didattico organizzato dalla scuola di ballo Ittiri Cannedu, curato da Gian Mario Demartis, che si concentrerà sul ballo sardo. Alle 18:00, dopo i saluti delle autorità, la serata entrerà nel vivo con una serie di relazioni tematiche sui costumi tradizionali sardi. Lucrezia Campus presenterà il vestiario femminile tradizionale di Pattada, mentre Francesca Pirodda si concentrerà sul vestiario femminile di Lodè. Antonietta Denti, esperta di storia della moda, illustrerà il vestiario femminile aristocratico del Settecento del Nord Sardegna. Infine, Gian Mario Demartis approfondirà il tema delle cuffie tradizionali femminili di Ittiri.
A partire dalle 19:30, l’evento prenderà una piega più festosa con “Armonias”, che vedrà la partecipazione di numerosi gruppi folkloristici provenienti da diverse località della Sardegna. La musica sarà affidata all’esibizione della Logudoresa a organetto di Totore Chessa, seguita da una rappresentanza di gruppi folkloristici, tra cui “Tradizioni Popolari” di Villanova Monteleone, “Giulia Carta” di Thiesi, “Santa Maria de Bubalis” di Siligo, Tradizione Logudoresas “Santa Ithoria” di Ossi, “Figulinas” di Florinas, “Bestimentas de Muda” di Codrongianos, “Salvatore Manca” di Ploaghe, “San Pietro” e “Ittiri Cannedu” di Ittiri. Non mancheranno anche le esibizioni dei cori ittiresi “Boghes e Ammentos” e “Bisos e Chertos”, che offriranno al pubblico un viaggio nelle sonorità tradizionali.
Inoltre, il canto a chitarra sarà animato da Tore Matzau, Paolo Senes, Antonio Carboni e Giovannino Marreu, mentre il Cunsonu “Santu Juanne” di Thiesi contribuirà con la propria esibizione. La serata culminerà con il Ballo Tondo del Logudoro, che vedrà partecipare tutte le coppie dei gruppi folkloristici.
Nel corso della serata, sarà conferito il prestigioso premio “Manos de Oro” a un artigiano che si è distinto per la sua abilità e dedizione nella preservazione e promozione dell’artigianato tradizionale sardo. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza del lavoro artigianale nella cultura locale e il valore della tradizione che continua a essere trasmessa di generazione in generazione.
