Sguardi sul presente e un viaggio nella storia del Novecento con la Stagione di “Teatro Senza Quartiere” 2022-2023 organizzata dal Teatro del Segno al TsE di Is Mirrionis a Cagliari con la direzione artistica di Stefano Ledda – nell’ambito del progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” 2017-2026 – con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Cinque titoli in cartellone tra ottobre e dicembre – con sapienti intrecci fra cinema e teatro, echi della cronaca e riletture di classici, accanto a un omaggio a Domenico Modugno – nella prima tranche d’autunno (cui seguirà la seconda in primavera, dopo la pausa invernale dettata da ragioni climatiche e dalla necessità del contenimento dei consumi energetici) per raccontare la sete d’amore e la solitudine, la fragilità umana e la spirale delle dipendenze, la gelosia, l’inganno e il tradimento, i sogni e le aspirazioni di un giovane artista, tra un affresco del Belpaese negli Anni Trenta e una riflessione sugli effetti collaterali della recente pandemia.
Tra i protagonisti Gianfranco Berardi (Premio Ubu 2019, uno degli interpreti più interessanti della scena contemporanea (che terrà anche insieme a Gabriella Casolari un laboratorio sulla drammaturgia, dal titolo “Mi sono scritto addosso…”), Fabrizio Coniglio, volto noto del grande e del piccolo schermo (da “I Cesaroni” a “L’Allieva” e “La compagnia del cigno”, ha recitato con Eros Pagni, Flavio Bucci, Bebo Storti e Massimo Dapporto), Giuseppe Ligios e Marina Serra (Teatro d’Inverno – Alghero) e ancora Virginia Garau e Daniela Melis, attrici e autrici, cofondatrici del Teatro Tragodia (Mogoro) con Gino Betteghella, Giuseppe Onnis, Caterina Peddis e Ulisse Sebis, oltre a Stefano Ledda, enfant du pays, ovvero del quartiere di Is Mirrionis dove sorge il teatro TsE, attore e regista nonché fondatore e direttore del Teatro del Segno.
In cartellone “Io provo a volare / Omaggio a Domenico Modugno” della Compagnia Berardi Casolari (sabato 22 ottobre alle 21:00), che racconta le aspirazioni di un giovane del Meridione, tra sogni di gloria e voglia di riscatto, di cui il poliedrico cantautore e attore pugliese famoso nel mondo è diventato un simbolo, poi “GAP / Gioco d’Azzardo Patologico – rovinarsi è un gioco” (sabato 29 ottobre alle 21:00), spettacolo “cult” del Teatro del Segno, scritto, diretto e interpretato da Stefano Ledda, che presta volto e voce a un giocatore di videopoker, per il quale il brivido del rischio si trasforma in una vera e propria “droga”, tanto da non poterne più fare a meno, fino a sconvolgere tutta la sua vita.




Focus sull’attualità e sul dramma nascosto di tanti ragazze e ragazzi che durante il lockdown e i lunghi mesi dell’epidemia hanno sperimentato sulla propria pelle l’isolamento e il “distanziamento”, la rinuncia ai contatti e alle relazioni sociali se non in forma virtuale, con “Tutti a casa mia / Ritratto collettivo sui sentimenti della giovinezza” di e con Fabrizio Coniglio – produzione Tangram Teatro Torino (sabato 12 alle ore 21:00 e lunedì 14 novembre alle 11:00 per gli istituti scolastici della città metropolitana di Cagliari, appuntamento realizzato in collaborazione con CeDAC Sardegna) tra ricordi e testimonianze dei protagonisti, che si raccontano e si mettono a nudo, svelando pensieri e emozioni, dubbi e paure.
Tra i capolavori del cinema italiano, “Una giornata particolare” di Ettore Scola approda al TsE (sabato 26 novembre alle 21:00) nella versione del Teatro d’Inverno con adattamento e regia di Giuseppe Ligios, che interpreta il ruolo già di Marcello Mastroianni, accanto a Marina Serra e con un “cameo” di Teresa Soro, icona del teatro sardo e storica attrice della Compagnia Teatro Sassari, irresistibile nei panni della “portiera” (voce fuori campo), per un’immersione nella temperie culturale, sociale e politica del Ventennio, e chiude la prima tranche della Stagione di “Teatro Senza Quartiere” 2022-2023 “Oh Tello!” del Teatro Tragodia, da “Le allegre comari di Windsor”: una commedia brillante di e con Virginia Garau (sua anche la regia) e Daniela Melis, e con Gino Betteghella, Giuseppe Onnis, Caterina Peddis e Ulisse Sebis, sul tema della gelosia, dove i maldestri tentativi di seduzione di un emulo del Falstaff shakespeariano si scontrano con l’astuzia femminile, tra ironia e… “magia”.
Info e prezzi
Abbonamento a 5 spettacoli: intero €55,00 – ridotto* € 45,00 – ridotto studenti € 30,00. Biglietti: intero €13 – ridotto* €10 – ridotto €7,00. Card x 3 spettacoli a scelta €30 – Card x 2: acquistando 2 abbonamenti a prezzo intero, si può richiedere 1 abbonamento omaggio alla Stagione di Teatro Ragazzi Teatro e Marmellata 2023.
(*) riduzioni per residenti quartiere Is Mirrionis / under 25 / over 65 / abbonati CeDAC (**) riduzioni per studenti / allievi scuole d’arte / operatori
Per informazioni: [email protected] – Tel. 391 4867955 (anche WhatsApp).
































