A 380 anni dalla morte di Galileo Galilei, uno dei più grandi scienziati italiani di tutti i tempi, il Comune di Cagliari ne ricorda l’opera attraverso un originale percorso espositivo realizzato a cura dell’Archivio Storico, della Biblioteca di Studi Sardi e della Biblioteca Generale, in affiancamento alla mostra “Misurare l’Infinito“, allestita presso la passeggiata coperta del bastione S. Remy.
La mostra bibliografica e documentaria, allestita presso le sale della Mem, intende celebrare la memoria di una mente tanto eccellente spaziando nei territori delle scienze, naturali, geografiche e applicate, nell’intento di guidare il pubblico in un percorso di conoscenza o riscoperta.
Tra i documenti di maggior rilievo dell’esposizione si hanno due tentativi di racchiudere l’infinito in una rappresentazione fisicamente limitata: da una parte il Quadro generale della storia del mondo del 1831, una carta nella quale gli eventi vengono raccontati attraverso il corso di grandi fiumi, dall’altra la Cosmographiae uniuersalis di Sebastian Münster, un testo cinquecentesco contenente la descrizione del mondo allora conosciuto e che ha al suo interno la prima rappresentazione a stampa della città di Cagliari.
Presente inoltre il Littoral de Sardegna del 1581, manoscritto con la descrizione del litorale sardo e degli approdi, affiancato a due portolani a stampa ed a copie acquarellate di segnali e bandiere, indispensabili strumenti di viaggio ideati dall’uomo. Di notevole interesse anche il Theatro del mundo y del tiempo, una bellissima seicentina di Giovanni Paolo Gallucci che contiene numerose e interessanti illustrazioni, composte da dischi sovrapposti e ruotanti che meglio illustrano il movimento degli astri.
Nell’esposizione si possono anche ammirare dei testi di scienze naturali, danneggiati durante i bombardamenti del 1943, e alcune monografie su Galileo. A testimonianza della sete di conoscenza, che da sempre caratterizza l’umanità e che ha portato l’uomo a studiare e a frequentare le grandi Università, è presente nell’esposizione anche la prima richiesta di istituzione dell’Università di Cagliari, risalente al XVI secolo. Completano l’esposizione una ricca selezione di testi moderni.
La mostra è visitabile dal 12 marzo al 12 aprile 2022 presso la Mediateca del Mediterraneo in Via Mameli 164 a Cagliari, dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 19:00, il Sabato dalle 09:00 alle 13:00. Per fruire di una visita guidata, è necessario prenotarsi al numero 070/6773863 o al numero 070/6773863.
L’ingresso è consentito solo se muniti di mascherina e previa verifica di Green Pass rafforzato.