Domani, giovedì 15 luglio, ad Alghero negli spazi dell’ex Mercato Civico prende il via alle 19:00 la prima edizione del festival letterario “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi” organizzato dall’AES per esaltare gli affascinanti aspetti culturali, letterari e paesaggistici del Mediterraneo, e le contaminazioni tra i popoli che lo hanno attraversato.
Sarà un debutto dedicato alle antiche mitografie sulla Sardegna e ai suoi leggendari collegamenti con le più remote civiltà del “mare nostrum”, rievocate attraverso la voce di Attilio Mastino, già rettore dell’Università di Sassari, in un’accattivante prolusione che accosterà la forza visionaria del mito e alla profondità enigmatica della storia, accompagnato dalle letture della Compagnia Teatro d’Inverno. A inaugurare la manifestazione saranno il sindaco Mario Conoci, l’assessore alla Cultura Marco Di Gangi e la presidente AES, Simonetta Castia, che porgeranno un breve saluto istituzionale.
La serata prosegue alle 20:00 con il segmento “Mediterraneo, quel mare che unisce” in compagnia degli scrittori e docenti Patrizio Zurru e Ariase Barretta, che illustreranno la meravigliosa esperienza della casa editrice Arkadia nel mondo editoriale spagnolo e in altri contesti mediterranei. Si parlerà del lavoro di comunicazione svolto nella casa editrice cagliaritana e di numerose collane in lavorazione tra le quali SideKar e Xaimaca, che nasce come collana di Letteratura Sudamericana con il curatore Marino Magliani, per svilupparsi grazie all’apporto dello scrittore e traduttore Alessandro Gianetti, residente a Siviglia, con la sotto-collana dedicata ai narratori spagnoli contemporanei.
Zurru è un affermato traduttore dallo spagnolo all’italiano per diverse case editrici e ha un ruolo di docenza all’Università di Madrid. Barretta è un prolifico autore napoletano tra piantato sempre a Madrid, dove ha conseguito un dottorato in Letteratura ispanoamericana.
Sarà tutto dedicato al compianto scrittore Sergio Atzeni il reading-concerto “Intorno al Sud”, che alle 21:00 vedrà coinvolto Giovanni Carroni e gli artisti Omar Bandinu alla tastiera e Fabio Coronas al bandoneon e i fiati. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con Bocheteatro di Nuoro, vede Atzeni reinterpretato nel ruolo di un personaggio del suo mondo letterario. Un mondo in cui è la gente a diventare protagonista, in particolare la gente perdente, emarginata, malata e reietta dei sobborghi cagliaritani.
Il festival prosegue fino al 19 luglio con iniziative letterarie, incontri con autori, reading, performance e concerti, più un ulteriore appuntamento il 27 luglio sulla “Mistica della sardità”, in partenariato con “Florinas in giallo e la Libreria Cyrano, che coinvolgerà Paolo Carta e Alessandra Pigliaru nell’introduzione alla lettura della recente riedizione critica del “Banditismo in Sardegna”, pubblicata da Il Maestrale.