“Frituras”, a Nurachi una festa della tradizione tra dolci fritti e Vernaccia

Domenica 16 marzo il paese dell’oristanese celebra le antiche ricette locali con le fritture tradizionali, visite guidate e spettacoli folkloristici

"Frituras" a Nurachi

A Nurachi fervono i preparativi per “Frituras”, la manifestazione dedicata alle fritture tradizionali che si terrà domenica 16 marzo. L’evento, che segue il Carnevale, è un’occasione per riscoprire antiche ricette tramandate nel tempo nei paesi di Nurachi, Narbolia, Seneghe, Ottana e Ovodda. Il programma della giornata si articola tra degustazioni, percorsi culturali e approfondimenti archeologici, con un’attenzione particolare alle tradizioni locali e alla storica produzione della Vernaccia.

La giornata prenderà il via alle 10:00 con una visita guidata nel centro di Nurachi condotta dall’archeologa Valentina Chergia. Il percorso partirà dal Museo Peppetto Pau e toccherà la Chiesa di San Giovanni Battista, per poi raggiungere i resti di un nuraghe recentemente oggetto di scavi. Tra gli aspetti più interessanti per i visitatori vi è proprio la presenza di queste antiche strutture dell’Età del Bronzo, in parte smantellate nei primi anni del ‘900 per far posto a due torri piezometriche. Gli studi attuali condotti dalla Sovrintendenza e dal Comune potrebbero portare alla luce nuove informazioni sul passato del territorio.

All’interno della Chiesa di San Giovanni Battista, un altro elemento di particolare interesse è costituito dai resti di una fonte battesimale risalente al 2500 a.C., scoperti negli anni ‘80 durante un restauro. Secondo le ricerche, l’area ospitava un battistero già in età paleocristiana, testimonianza di un’antica continuità insediativa.

Dalle 11:00 alle 13:30 le storiche cantine in terra cruda apriranno le loro porte per un aperitivo a base di Vernaccia, il vino locale ancora oggi prodotto seguendo metodi tradizionali. Le cantine, risalenti all’800, rappresentano un patrimonio architettonico e culturale che i proprietari hanno saputo preservare nel tempo, mantenendo viva una delle espressioni più autentiche dell’enologia locale.

Il momento centrale della manifestazione arriverà nel pomeriggio, quando, a partire dalle 15:30, gli stand allestiti nel centro storico accanto alla Piazza della Chiesa offriranno una varietà di dolci fritti tipici. Tra le specialità proposte vi saranno zippole, raviolini di latte, arrubiousu, zipuas a bentu, zippole senza glutine e dolci tradizionali e sas gatzas e is pitzudos, preparati grazie alla collaborazione tra la Pro Loco di Nurachi, le Pro Loco di Narbolia e Seneghe, il laboratorio di pasta fresca S’Otzanesa di Ottana e il laboratorio di Ovodda.

L’evento rappresenta un’opportunità per tramandare saperi antichi, come sottolinea Giuseppa Rosas Scanu, una delle socie più esperte della Pro Loco di Nurachi. Tra i dolci proposti spiccano is arrubiousu, una preparazione dalle origini pastorali che unisce ingredienti semplici come ricotta, uova, limone grattugiato e farina. La lavorazione richiede attenzione e manualità, con l’impasto che viene modellato con l’aiuto di cucchiai prima di essere fritto e ricoperto di zucchero.

La giornata si concluderà alle 16:30 con i balli tradizionali animati dal gruppo Fantasias de Ballos. Il repertorio del gruppo unisce la tradizione sarda a elementi innovativi, coinvolgendo il pubblico con melodie e coreografie che attraversano generazioni.

“Frituras” è organizzato dalla Pro Loco di Nurachi, dal Comune e dal Centro Commerciale Naturale, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e gastronomico locale, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica tra storia, sapori e tradizioni.

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