Cagliari. Dopo cinque giornate di incontri con autori e personalità del mondo della cultura, reading letterari, convegni, appuntamenti con le scuole e presentazioni di libri, domani al Festival Premio Emilio Lussu arriva uno dei momenti più attesi, quello delle premiazioni.
La fase più intensa della kermesse prenderà il via alle 17:00 in Sala Castello di Viale Regina Margherita 42, con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per le diverse sezioni. A ritirare il premio per la Saggistica saranno Mario Avagliano e Marco Palmieri per “Il dissenso al fascismo” (Il Mulino, 2022), un libro in cui gli autori, a partire dai rapporti delle prefetture, delle questure e dei carabinieri, attraverso le relazioni della censura, del Pnf e dell’Ovra, i giornali, i diari e le lettere dell’epoca, ricostruiscono le storie di una minoranza di italiani che, all’indomani del delitto Matteotti e fino alla caduta del regime, continuò a esercitare il dissenso.
Il premio per la Narrativa sarà consegnato a Matteo Melchiorre per “Il duca” (Einaudi, 2023), la storia di una nobiltà decaduta in Vallorgàna, un piccolo e isolato paese di montagna, dove un uomo solitario si ritrova in una quiete paradossale, dorata, fuori dal tempo, sospeso tra l’incredibile potere del luogo, il carico dei lavori manuali e le vecchie carte di famiglia.
Narrativa e Saggistica saranno conferite con parere unanime dalla giuria internazionale presieduta da Guido Conti e composta da Bruno Quaranta, Raniero Speelman, Miruna Bulumete e Manuela Ennas.
Il premio Narrativa a fumetti andrà invece a Leila Marzocchi per l’opera “L’ombra non è mai così lontana” (Oblomov Edizioni, 2023), con approvazione unitaria della giuria internazionale presieduta da Ángel De La Calle e composta da Mario Greco, Bepi Vigna, Marco Galli e Sandro Dessì. Tutte le opere vincitrici verranno presentate al pubblico dalle giurie e dagli autori.
A chiudere la serata sarà il conferimento del Premio Emilio Lussu alla Carriera alla giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario, che è stata uno dei volti noti del Tg1, inviata di politica estera e corrispondente da New York, ha documentato guerre e crisi umanitarie dagli angoli più remoti del pianeta e ultimamente è impegnata attivamente nel tema della parità di genere. Assieme ad Alessandro Macis e Lorella Costa, Ferrario presenterà il suo romanzo “La bambina di Odessa. La battaglia di una madre, la promessa fatta a un figlio” (Chiarelettere, 2022), nel quale racconta le vicende di Lydia, una donna che ha intrapreso una battaglia lunga vent’anni per identificare i colpevoli dell’uccisione del figlio Roberto, assassinato nel 1973 durante una manifestazione studentesca all’esterno della Bocconi.
In mattinata, alle 10:00, in Sala Castello è in programma un Laboratorio di promozione alla lettura: “Leggere per imparare a scrivere” condotto dallo scrittore Guido Conti, che accompagnerà gli iscritti all’interno delle opere di alcuni tra i massimi esponenti della letteratura, per svelare le tecniche che rendono uniche le loro opere.
Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito festivalpremioemiliolussu.org. Per info contattare il numero 328/0951378.