Promuovere la cultura della vacanza itinerante, del viaggio nel senso più autentico del termine, del rapporto con i luoghi attraversati, delle culture e delle tradizioni incontrate, delle comunità visitate, delle esperienze fatte. Sollecitare il legislatore isolano, e tutti i soggetti pubblici e privati che hanno voce in capitolo, a dotare la Sardegna di adeguate infrastrutture per favorire l’affermazione di un segmento turistico in grandissima crescita, che nell’isola ha enormi potenzialità. Valorizzare un modo di vivere e far vivere il territorio regionale secondo modelli perfettamente compatibili con l’idea di sviluppare un’industria delle vacanze non stagionale, sostenibile, lenta, rispettosa del patrimonio ambientale, naturale, storico e culturale. Sono gli ambiziosi obiettivi con cui si presenta ai nastri di partenza il Festival del Turismo Itinerante 2024.
La quinta edizione della kermesse ideata e organizzata dalla Associazione di promozione sociale Camperisti Torres andrà in scena dal 4 al 6 ottobre a Viddalba e nell’area compresa tra la Bassa Valle del Coghinas e l’Alta Gallura. I promotori, i numerosi partner istituzionali, le associazioni e le organizzazioni sostenitrici hanno presentato l’evento nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina a Sassari nella sede della Camera di Commercio del Nord Sardegna.
Incontri, confronti, dibattiti, laboratori, esperienze all’aria aperta, degustazioni: il Festival del Turismo Itinerante 2024 solleva l’asticella e si propone come la somma di tutto ciò che la Sardegna può e sa offrire, ma anche di ciò che sarebbe in grado di fare se investisse con determinazione sul turismo attivo ed esperienziale, segmento che ogni anno a livello planetario muove un numero di viaggiatori in costante crescita.
Come spiega Rosario Musmeci, presidente della Asp Camperisti Torres e ideatore del festival che ogni anno premia una diversa area dell’isola, «le nostre attività racconteranno il territorio e saranno al servizio di un’idea: creare un sistema dell’accoglienza operativo in qualunque periodo dell’anno, per imporre una nuova forma di turismo, più rispettosa e compatibile con l’identità dei luoghi e delle comunità locali».
Il programma della manifestazione, una vetrina sulle opportunità disponibili per chi arriva in Sardegna in camper, ma anche in moto, in bici o con qualsiasi altro mezzo e con il desiderio di compiere un vero e proprio viaggio attraverso l’isola e i suoi mille volti, può essere consultato sul sito festivaldelturismoitinerante.com.
