Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
sabato, 22 Novembre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Sa Essìda: A Nulvi va in scena la storica processione dei tre enormi Candelieri

di Redazione
12 Agosto 2018
in Eventi, Folklore & Tradizioni, Sardegna
🕓 6 MINUTI DI LETTURA
146 11
61
CONDIVISIONI
681
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Martedì 14 agosto 2018, a Nulvi, andrà ancora una volta in scena lo straordinario, unico e spettacolare rito de Sa Essìda de sos Candhaleris, l’appuntamento più importante dell’anno per l’intera comunità nulvese, che proprio sotto Ferragosto, in occasione della sfilata dei tre enormi Candelieri, si prepara ad accogliere migliaia e migliaia di persone fra emigrati, turisti e viaggiatori provenienti da ogni parte dell’Italia, della Sardegna e dell’Europa intera.

«È trascorso un altro anno, e la comunità nulvese si ritrova ancora una volta all’ombra del Candeliere. All’ombra dei suoi tre Candelieri, enormi giganti di legno, canne e carta pesta che hanno fatto e raccontato la storia del nostro paese. Un Paese piccolo ma orgoglioso, che nei secoli è riuscito a ritagliarsi il ruolo di piccola Capitale dell’Anglona, di punto di riferimento per il territorio, d’eccellenza per le sue espressioni culturali, per le sue produzioni agro alimentari, per la qualità delle manifatture realizzate. Un paese fatto di uomini e donne, di anziani, di giovani e di una grande comunità di emigrati. Un paese che si è sempre fatto forza della sua forte identità e del forte senso di appartenenza, anche quando la storia era avversa, anche quando le difficoltà e le contingenze rendono tutto più complicato, quando le malattie seminano morte, quando le stagioni rovinano i raccolti, quando i fondi non bastano e le idee restano solo sogni nel cassetto. Da quando la comunità ha eretto i tre giganteschi ceri votivi a difesa e simbolo del suo essere, nessuno a Nulvi ha mai smesso di lottare. Siamo brigadores, per definizione, difendiamo la nostra identità, la nostra comunità, le nostre tradizioni: lo abbiamo fatto allora, lo faremo sempre. Non ci arrendiamo, insomma, e nel giorno della festa siamo pronti ad accogliere quanti avranno il piacere di essere nostri ospiti nell’assistere ad una processione fatta di forza, sacrificio, fede, speranza e momenti di pathos ad alto tasso di spettacolarità. Momenti da condividere, da vivere e da vedere assieme ai nostri cari, ai nostri migrati, ai nostri amici e nel ricordo di chi purtroppo non è più con noi ma c’è sempre, durante l’anno e all’ombra del Candeliere».

LEGGI ANCHE

Alghero abbraccia Maria Carta tra musica, danza e tradizione popolare

Ritorna “Saboris Antigus”, il viaggio tra i sapori e le storie della Trexenta e del Sarcidano

Su Prugadoriu: a Seui torna la tradizione del culto delle anime tra riti, artigianato e cucina sarda

Ci sono quattro comunità isolane, Nulvi, Iglesias, Sassari e Ploaghe, che fra il 14 e il 15 agosto – con qualche digressione ammessa, vedi tradizioni ploaghesi – raccontano una storia con tanti punti di contatto e altrettante differenze. La storia dei Candelieri. A Nulvi tutto comincia a cavallo fra 1400 e 1600: peste e carestia assediavano l’Isola lasciando alla popolazione la sola via della fede, della devozione, del voto che anima l’unica speranza. Così, la comunità nulvese si rivolge alla Vergine Assunta, dedicandole il Candeliere e un rituale che si rinnova anno dopo anno grazie al passaggio generazionale e nella forma del Candeliere stesso. Cambiano forme, volti e materiali, ma non l’intento, il significato e la sostanza del messaggio, della “richiesta”: prosperità, continuità, identità, orgoglio e lungimiranza in vista di un futuro che mai si staccherà dal passato che la storia ha scritto nello scorrere del tempo.

Un po’ di storia. I tre Candelieri di Nulvi, retaggi di un passato lontano e conservato come il più prezioso dei tesori. Tre come i tre gremi che rappresentano i pastori (Sos Pastores), gli artigiani (Sos Mastros) e gli agricoltori (Sos Messajos). Sciogliere l’antico voto alla Vergine Assunta, patrona di Nulvi, è l’obiettivo che nei lustri torna e si ripete, nel senso e nella sostanza. Ritrovarsi all’ombra delle imponenti e colorate pale è manifestazione di identità e appartenenza. Il 14 agosto la festa più importante dell’anno nulvese, Sa Essida, è ciò che tutti attendono, cui tutti tendono. Sa Essida trasuda nulvesità ed orgoglio, spiritualità e passione, sofferenza e forza, imponenza. Alle 16 tutto comincia, dopo che da ogni parte del paese i portatori cominciano a camminare verso la piccola chiesa di San Filippo, il giaciglio nel quale i tre mastodonti riposano per un anno intero prima di rivelarsi. Il leggero vociare che proviene da via San Filippo è il segnale che tutto sta per accadere. Il nulvese esce di casa, il turista prende posizione e regola l’obiettivo, la scena è caratteristica, lo spettacolo è denso di sacralità e devozione, regalata alla Madonna da chi il Candeliere lo porterà sulle spalle. Partono i fusti, poi arrivano le pale. Si sa il perché, si intuisce il cosa, si osserva il come: in Corso Vittorio Emanuele, alla destra delle scuole elementari guardate dal basso, le parti si fondono, le voci si alzano, i tre Candelieri svettano verso il cielo attorniati da una folla sempre più compatta e quasi impaziente. Il parroco benedice i tabernacoli, la risposta sono applausi e inni. Gli otto metri e mezzo di legno, canne e cartapesta cominciano a “camminare” per le vie di Nulvi portati sulle spalle da circa 40 portatori, 16 per volta con altri pronti a dare il cambio oltre agli addetti alle funi: uomini che i nove quintali li sentono tutti sulla pelle, che faticano e che ritmicamente avanzano e si caricano, perché lo sforzo è grande e la serata è appena agli inizi. Bandiere, rose, santi, angeli e fregi in cartapesta ornano il volto dei tre Candelieri. Le quattro stanghe sono il mezzo attraverso il quale tutto ha inizio, ed una volta issati Sa Essida comincia a dispiegarsi intensa, lenta, rumorosa, partecipata. La discesa che costeggia i giardini pubblici è il primo passaggio. Salutato il vecchio lavatoio di Fontana Rosa, l’incedere prosegue per le strette vie del centro storico, lungo il percorso che è dei Candelieri, di nome e di fatto. Evoluzioni, semplici allo sguardo ma complesse, capaci di catturare perché compiute in spazi angusti da uomini che sembrano piccoli al cospetto di ciò supportano. Dietro ogni Candeliere il fiume di folla occupa le strade, in attesa di sfociare nel piazzale antistante il convento di San Bonaventura, la sosta prefissata, il momento del recupero e della carica. Sa falada de Sos Candhaleris, ripida discesa lungo la quale i colossi avanzano in posizione eretta, è prova importante, forte per chi dal basso osserva lo scorrere di attimi intrisi di pathos ed emozione. Poi la curva e via, ancora lungo Corso Vittorio Emanuele. Canti e applausi. I Candelieri sembrano precipitare e invece si regalano alle mani dei loro portatori, poi sostano ancora all’inizio del paese, di fianco ai giardini Belvedere. Quindi l’ultima fatica, si torna esattamente dove tutto aera cominciato, in corso Vittorio Emanuele. Mastros, Messajos e Pastores avanzano verso la chiesa dell’Assunta. È qui che con maestria e perizia fuse all’esperienza di anni ed alla voglia di liberare la gioia per il voto sciolto, i Candelieri vengono introdotti e disposti come una corona attorno al simulacro della Vergine dormiente. Qui gli inni salgono fragorosi al cielo mentre la spossatezza si fonde all’orgoglio per l’impresa compiuta. In chiesa i Candelieri ricevono la visita degli apostoli e di un angelo, in quello che resta uno dei riti più suggestivi e praticamente unici della celebrazione, S’Apostoladu. In chiesa resteranno sino all’Ottava, che otto giorni dopo Sa Essida fissa lo scorrere ed il passare di un altro anno, archivia l’evento e rinverdisce il ricordo, vivo e pronto a ripetersi, ancora una volta. Tutt’attorno, e per l’intero mese di agosto, esplode la festa organizzata con fatica e passione da Comitati costituiti ad hoc, dai Gremi e dal Comune di Nulvi.

Gli eventi del Ferragosto nulvese 2018

Domenica 12 agosto: ore 22 Spettacolo musicale con la cover band “Il volo di Olbia” organizzata dal Comune di Nulvi (Piazza del Comune)

Martedì 14 agosto: ore 22 Gruppo musicale “Ars Sonorum” organizzato dal comitato Sos Mastros (terrapieno Scuola Elementare)

Mercoledì 15 agosto: ore 22 Gruppo musicale “Ammerare” organizzato dal Comune di Nulvi (terrapieno Scuola Elementare)

Giovedì 16 agosto: ore 22 Poeti in Limba organizzato dal Comune di Nulvi (Piazza del Popolo)

Venerdì 17 agosto: ore 22 Cantatori a chitarra organizzato dal comitato Sos Mastros (Piazza del Popolo)

Sabato 18 agosto: ore 20,30 Coro di Nulvi “Cantando sotto il Candeliere” (Chiesa dell’Assunta)

Domenica 19 agosto: ore 21,30 Commedia in lingua sarda “Anzenu in casa mea” organizzato dal Comune di Nulvi (Piazza del Comune)

Lunedì 20 agosto: ore 22 Cinema all’aperto organizzato dal Comune di Nulvi (Piazza del Comune)

Martedì 21 agosto: ore 22 Gruppo Musicale “Folk Music Mediterranea” organizzato da Pro Loco e Scuola Civica “Sonos” (Terrapieno scuola elementari)

Mercoledì 22 agosto: ore 21 Estrazione dei biglietti della lotteria organizzato dalla società sportiva Don Bosco; ore 22 Gruppo musicale “P F Band” organizzato da Scuola Civica “Sonos” e Comune di Nulvi (Piazza del Comune)

Venerdì 24 agosto: ore 21 Presentazione del libro di Gigi Piredda “Nulvi e il suo passato” organizzato dalla Biblioteca, dall’Associazione culturale Su Siddhadu e dal Comune di Nulvi (Chiostro di Santa Tecla)

Sabato 25 agosto: ore 22 Spettacolo musicale rock “Band Kanusie” organizzato dall’Avis Nulvi (Terrapieno Scuole elementari)

Programma religioso Ferragosto nulvese 2018

14 agosto:

ore 8 Santa Messa

ore 15,30 Messa dei portatori (San Filippo)

ore 17,30 Benedizione e processione dei Candelieri

ore 20 Intronizzazione simulacro dell’Assunta e Santa Messa

15 agosto:

ore 8 Lodi e Santa Messa

ore 11 Lodi e Santa Messa

ore 18:30 Santa Messa solenne, processione con banda musicale e rito S’Apostoladu

16/17/18/19/20/21 agosto:

Ore 18,30 Vespri in onore dell’Assunta

ore 19 Santa messa e rito S’Apostoladu

21 agosto:

ore 22 Veglia di preghiera

22 agosto:

ore 18,30 Santa Messa, rito S’Apostoladu e processione Ottava

23 agosto:

ore 10,30 Santa Messa, deposizione simulacro dell’Assunta in parrocchia e dei tre Candelieri a San Filippo

Tags: CandelieriNulviSa Essìdatradizioni
Redazione

Redazione

Leggi anche

Trenino verde. Foto Antonella Di Luzio
Libri

A Mandas il 17esimo Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio dedicato a D. H. Lawrence

di Viola Carta
22 Novembre 2025
Galleria Truncone - SS 131 Carlo Felice, Sassari. Foto Google Maps
Sassari

Sassari, chiusure temporanee nella galleria Truncone sulla statale 131 per indagini strutturali

di Viola Carta
22 Novembre 2025
La Pinacoteca Nazionale di Sassari e la xilografia dedicata a Lisabetta da Messina
Arte

Lisabetta da Messina alla Pinacoteca di Sassari: arte e memoria contro la violenza sulle donne

di Viola Carta
22 Novembre 2025
Adriano Aprà e Giovanni Coda
Cinema & Serie TV

Trent’anni di V-Art Festival: due giornate per celebrare il cinema indipendente e ricordare Adriano Aprà

di Redazione
22 Novembre 2025
Una precedente edizione di “L’ischis ma no l’ischis”
Sassari

L’Istituto Camillo Bellieni celebra un anno di cultura all’Ex-Ma.Ter di Sassari

di Redazione
22 Novembre 2025
Mostra “Con You Smile far Me?” di Giammarco Sicuro
Fotografia

All’aeroporto di Cagliari la mostra UNICEF che racconta la speranza dei bambini in guerra

di Redazione
22 Novembre 2025
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri
Musica

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

di Marco Cau
21 Novembre 2025
Foto Depositphotos
Sassari

A Tissi “Aspettando la Corsa in Rosa 2026”: una passeggiata contro la violenza di genere

di Viola Carta
21 Novembre 2025
Prossimo articolo

La Sezione Basket Cus Sassari scalda i motori e si prepara a tornare sul parquet

Vela: Pasquale Cataldi abbraccia la sfida di Adelasia di Torres

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Trenino verde. Foto Antonella Di Luzio

A Mandas il 17esimo Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio dedicato a D. H. Lawrence

22 Novembre 2025
La Pinacoteca Nazionale di Sassari e la xilografia dedicata a Lisabetta da Messina

Lisabetta da Messina alla Pinacoteca di Sassari: arte e memoria contro la violenza sulle donne

22 Novembre 2025
Adriano Aprà e Giovanni Coda

Trent’anni di V-Art Festival: due giornate per celebrare il cinema indipendente e ricordare Adriano Aprà

22 Novembre 2025
Mostra “Con You Smile far Me?” di Giammarco Sicuro

All’aeroporto di Cagliari la mostra UNICEF che racconta la speranza dei bambini in guerra

22 Novembre 2025
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🎤 Il Capodanno 2026 di Tortolì avrà la voce di Sarah Toscano. La giovane artista, vincitrice di Amici 23 e rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo con Amarcord, sarà la protagonista della grande notte del 31 dicembre in Piazza Rinascita.  🌟 Classe 2006 e originaria di Vigevano, Sarah ha conquistato pubblico e critica con un percorso artistico in continua ascesa. Dopo il successo dei suoi brani su Spotify, con oltre 26 milioni di stream, e la collaborazione con Carl Brave nel singolo “Perfect”, ha pubblicato il suo primo album “Met gala”.  🎶 Con un repertorio che unisce pop ed elettronica, Sarah Toscano porta a Tortolì l’energia della nuova musica italiana, segnando un nuovo capitolo nella tradizione dei concerti di Capodanno organizzati dal Comune.  👉 L’articolo completo con tutti i dettagli dell’evento è disponibile su SHmag.it.  📷 Cosimo Buccolieri
  • 🍽️🇮🇹 Tra i fornelli del Quirinale si nasconde una storia italiana fatta di talento, disciplina e amore per le origini.  👨‍🍳 Protagonista è Pietro Catzola, cuoco ogliastrino che da Triei è arrivato fino alle cucine più prestigiose della Repubblica, servendo cinque Presidenti e portando con sé i profumi della sua Sardegna.  🌊 Dalla Marina Militare all’Amerigo Vespucci, fino all’incontro decisivo con Francesco Cossiga, ogni tappa del suo percorso racconta un legame profondo con la tradizione e la dedizione al servizio dello Stato.  🌿✨ Tra un risotto alle erbe aromatiche per la Regina Elisabetta e una fregola preparata per le cene di Stato, Pietro Catzola ha trasformato la cucina in diplomazia, la Sardegna in identità nazionale.  Alla vigilia del suo pensionamento, il cuoco di Triei ha ripercorso insieme a Chiara Medinas una vita spesa tra fornelli e incontri indimenticabili, protagonisti di un racconto che profuma di mare, memoria e identità. 👉 La storia continua su SHmag.it
  • 🎤 Sassari si prepara a salutare il 2025 con un concerto che farà storia: il protagonista del Capodanno 2026 sarà Max Pezzali, icona della musica pop italiana, pronto ad accendere la notte di San Silvestro con i suoi grandi successi.  📍 Quest’anno l’evento si sposterà da piazza d’Italia a piazzale Segni, per accogliere in sicurezza un pubblico ancora più numeroso dopo le 10mila presenze dell’ultima edizione.  🎉 Ad accompagnare il countdown saranno Laura Calvia e Daniele Coni della compagnia Bobò Scianél, seguiti da Sergione Dj e dal giovane talento sassarese Gabry Dj, che farà ballare tutti fino a tarda notte.  🎆 Una festa che unisce generazioni e segna il debutto di una nuova location destinata a diventare il cuore dei grandi eventi cittadini. 
👉 Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 
📷 Michele Piazza
  • 🎶 Dopo un anno di successi, Giorgia torna con “G”, il nuovo album di inediti che segna un nuovo capitolo della sua carriera. A quasi tre anni dal precedente progetto, l’artista sceglie di raccontarsi attraverso dodici brani che riflettono la sua evoluzione personale e la voglia di ripartire da sé stessa.  🎥 Anticipato dal singolo “Golpe”, prodotto da Dardust e girato in un videoclip dal forte impatto visivo firmato da Emanuel Lo, “G” si chiude con una sorprendente collaborazione con Blanco: “La cura per me (feat. Blanco)” unisce due generazioni in un dialogo musicale inedito.  Intanto, dopo il trionfo del tour “Come Saprei Live 2025”, Giorgia è pronta a tornare sui palchi con il “Palasport Live”, una nuova tournée che toccherà le principali città italiane. 🎤  Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 🌐
  • 🌿 Pioniera, scienziata, madre. Eva Mameli Calvino fu tutto questo e molto di più. 
Prima donna italiana a ottenere la libera docenza in Scienze Naturali, dedicò la vita alla ricerca e all’amore per la natura, trasformando la botanica in un’autentica arte di vita. 🌺 
🌸 Dalla Sardegna a Cuba fino a Sanremo, il suo sguardo curioso unì rigore scientifico e poesia portando in Italia nuove specie come il kiwi e il pompelmo. 🥝🍊 
Nel suo Orto Botanico di Cagliari e nella casa di Villa Meridiana a Sanremo, coltivò non solo fiori, ma anche quella sensibilità verso il mondo naturale che avrebbe ispirato il figlio Italo Calvino. ✨ 
Oggi la sua straordinaria storia rivive in un docufilm che ne celebra la passione e il coraggio, restituendoci il ritratto di una donna capace di far fiorire la scienza. 🌼 
Scopri di più nell’articolo di Raffaella Piras su SHmag.it 🌿
  • 🎶 Alghero si prepara a vivere un Capodanno indimenticabile! Dal 29 al 31 dicembre il Piazzale della Pace diventa il più grande palco a cielo aperto d’Italia per tre giorni di musica e festa. 🎉 
🔥 Ad aprire il Cap d’Any 2026 sarà Raf con una serata tra i grandi successi della sua carriera, seguita dal ritmo urban di Kid Yugi e Low-Red il 30 dicembre. Poi la notte di San Silvestro esploderà la dance con Gabry Ponte, pronto a trasformare Alghero in una gigantesca pista sotto le stelle. ✨ 
🎆 Un programma pensato per tutte le generazioni, che accompagnerà la città catalana in attesa del nuovo anno. 
Scopri tutti i dettagli su 👉 SHmag.it
  • 🪖 Tra fotografie d’epoca, divise e oggetti di vita quotidiana dal fronte, la storia prende voce a Tempio Pausania nel Museo Mostra Storica “Diavoli Rossi”. 
📜 All’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, il percorso espositivo curato e gestito da @sivelu.associazione racconta l’identità, il sacrificio e il coraggio della Brigata Sassari, protagonista della Prima Guerra Mondiale 🇮🇹. 
Dalle trincee del Carso agli Altipiani, ogni sala rievoca le imprese di quei soldati che hanno trasformato il valore in memoria collettiva. Un viaggio nella storia sarda che unisce emozione e orgoglio, tra cimeli autentici e testimonianze di chi ha scritto una pagina indelebile del Novecento. ✨ 
Scopri la storia e tutte le curiosità nell’articolo di @medinolasss su SHmag.it. 🔗
  • 🔥🌑 Le leggende popolari della Sardegna sono un vero patrimonio di misteri e insegnamenti tramandati da secoli. Tra le mura di antiche case e davanti al fuoco, venivano narrate storie capaci di incutere timore e, allo stesso tempo, di educare i più piccoli e la comunità. 
🏚️🌧️🧙‍♀️ Protagonisti oscuri come Mommotti, l’orco pronto a rapire chi disobbediva, Maria Ortighedda con il suo grembiule pieno di ortiche pungenti, Su Carru de Nannai che sfrecciava tra i temporali rumorosi e la strega dei pozzi Maria Farranca, sono solo alcune delle figure nate per mettere in guardia, insegnare rispetto e proteggere da pericoli reali. 
Questi personaggi, spesso al confine tra il mondo reale e quello sovrannaturale, hanno avuto il compito di custodire l’equilibrio in famiglia, di ammonire e rassicurare, trasformando la paura in saggezza collettiva. Ogni racconto racchiude una lezione: non è solo folklore, ma la chiave per comprendere meglio la cultura sarda e il valore della parola tramandata. 📖✨ 
👀 Vuoi scoprire tutti i segreti, le origini e le curiosità di queste storie? L’articolo di Raffaella Piras ti aspetta su SHmag.it! 🔗
  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13