Anche quest’anno la città di Quartu Sant’Elena si prepara a rivivere un’atmosfera di festa e partecipazione grazie a Sciampitta, il Festival Internazionale del Folklore. Il programma si articola in una serie di eventi culturali e musicali che, dopo il prologo di giugno, entra nel vivo in questi giorni di luglio e andrà poi a concludersi a settembre con un altro convegno.
Giunto alla 40ª edizione, Sciampitta si conferma come un importante momento di incontro tra culture, tradizioni e musica, valorizzando il patrimonio folklorico sardo e internazionale. Un’occasione per Quartu per rinnovare il proprio impegno nella promozione culturale e nella costruzione di spazi di socialità.
Presentata da Giuliano Marongiu e Margherita Puddu, l’edizione 2025 vede la partecipazione di gruppi provenienti da Cile, Taiwan, Messico, Sicilia e Sardegna. Tra gli ospiti internazionali: il Ballet Folklorico Tusuy di Arica e il Grupo Machapu dal Cile, il Nan Feng Performing Arts Troupe di Tainan City e la Chung Classical Orchestra di Taicung City da Taiwan, il Ballet Folklorico De la Universidad Autonoma de Coahuila e Musica Folclorica Mexicana Son de la Huerta dal Messico. A rappresentare l’Italia, numerosi gruppi sardi e alcuni provenienti dalla Sicilia.
Organizzato dall’associazione Città di Quarto 1928 con il sostegno del Comune di Quartu Sant’Elena e della Regione Autonoma della Sardegna, il festival entra nel vivo venerdì 11 luglio in Piazza Mercato con la presentazione dei protagonisti dell’edizione. Sabato 12 luglio si terrà la “Messa dei Popoli” nella Basilica di Sant’Elena, seguita da una sfilata nel centro cittadino. La serata si chiuderà in Piazza Sant’Elena con la rassegna dei gruppi e l’intervento delle associazioni culturali locali.
Domenica 13 luglio in Piazza Mercato spazio al Festival della Canzone a Curba “Chenecratzas”, mentre lunedì 14 sarà la volta della serata “Sciampitta sotto le stelle” in Piazza Mercato, tra animazioni e spettacoli folklorici. Martedì 15 luglio è previsto un incontro di benvenuto tra i rappresentanti dei gruppi presso l’ex Convento dei Cappuccini.
Il momento centrale del Festival sarà mercoledì 16 luglio con la diretta televisiva su Videolina dalla Piazza Municipio, durante la quale si esibiranno tutti i gruppi provenienti da Sardegna, Sicilia, Cile, Taiwan e Messico.
L’edizione si chiuderà ufficialmente il 27 settembre a Sa Dom’e Farra con il convegno “Suoni di Sardegna: l’organetto diatonico tra storia e innovazione”, a cura di Marco Lutzu.
Il nome Sciampitta deriva da una tradizionale danza sarda che simboleggia il confronto tra due rivali attraverso una sfida coreografica fatta di movimenti armonici. Oggi, il Festival è riconosciuto come una delle manifestazioni identitarie della città, simbolo di apertura, tradizione e dialogo interculturale.

































