Si alza il sipario sulla Stagione di Prosa e Musica dell’Estate 2021 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna all’Anfiteatro Mario Ceroli di Porto Rotondo a Olbia, con il contributo del Comune di Olbia e il sostegno del Consorzio di Porto Rotondo, con il patrocinio e il sostegno della Regione Sardegna e del MiC e con il contributo della Fondazione di Sardegna: quattro titoli in cartellone da venerdì 9 luglio fino a venerdì 20 agosto nel suggestivo spazio a cielo aperto progettato dallo scultore e scenografo abruzzese, fulcro dell’attività culturale e artistica della rinomata località turistica sulla costa nord-orientale dell’Isola.
Un intrigante cartellone che spazia fra teatro e poesia, musica e parole, pathos e ironia per affrontare temi importanti come la condizione femminile, l’amore e la libertà, la perdita degli affetti e il valore del ricordo, la passione e il talento trasfigurati attraverso la forza evocativa delle arti, nel segno della bellezza.
Storie di dee e regine, creature ribelli e rivoluzionarie – venerdì 9 luglio alle 21 – per “Il Filo di Arianna. Cronaca di Donne Annunciate” (Produzione Synergie Teatrali) con l’attrice cagliaritana, francese d’adozione, Caterina Murino, una carriera fra cinema e teatro, da “Nowhere” di Luis Sepúlveda a “Casino Royale” fino al recente “Se son rose” di Leonardo Pieraccioni e la serie tv “L’ora della verità”, da “La vedova scalza” a “Carmina Burana”, a “8 donne e un mistero” e l’attore e regista Stefano Artissunch. La pièce pensata come un moderno radiodramma indaga la complessità dell’universo femminile femminile attraverso le “voci” di Lisistrata, Medea, Fedra ed Elena e la figura di Arianna, la principessa cretese che permise a Teseo, vincitore del Minotauro, di fuggire dal Labirinto. Oltre gli stereotipi e i modelli di una tradizione patriarcale, “Il Filo di Arianna” rappresenta un invito a combattere i moderni “mostri” per (ri)conquistare la libertà.
Omaggio in musica al grande sassofonista Gato Barbieri – lunedì 19 luglio alle 21 – con “Ojos de Gato”, il nuovo progetto del pianista e compositore Giovanni Guidi, protagonista sul palco con un eccellente quintetto, che schiera James Brandon Lewis (al sax tenore) e Gianluca Petrella (al trombone) e la potente sezione ritmica formata da Brandon Lopez (basso) e i percussionisti Chad Taylor e Francisco Mela dietro piatti e tamburi. Quarant’anni dopo la pubblicazione del celeberrimo “The Third World”, seguito da una serie di dischi dedicati all’America Latina e dal successo internazionale di “Ultimo tango a Parigi”, il pluripremiato film di Bernardo Bertolucci di cui Gato Barbieri ha firmato la colonna sonora (con tanto di nomination ai Grammy Awards), un prezioso tributo all’artista argentino dalla cifra inconfondibile, in cui si fondono stilemi jazzistici e sonorità e ritmi latini, tra note vibranti di pathos e struggenti melodie.
Il fascino di un moderno “rito” sul filo dei ricordi – martedì 10 agosto alle 21 – con “Piccoli Funerali” dell’attore e cantante Maurizio Rippa (produzione 369gradi): una galleria di ritratti di personaggi veri e inventati e raffinata antologia di canzoni per un emozionante recital intriso di poesia. La passione per il teatro dell’artista, che ha avuto tra i suoi maestri Carmelo Bene e Danio Manfredini, si intreccia al suo talento per le sette note, in una performance intrigante e originale in cui vengono evocate persone realmente vissute e figure dell’immaginario, chiamate a raccontare la propria esistenza, a cui viene infine dedicata una melodia. Una pièce coinvolgente sul valore della memoria e sulla forza degli affetti e dei legami, che non vengono mai meno, neppure dopo che sia stata varcata la soglia fatale, così che le creature amate e gli spiriti nobili sopravvivono attraverso la buona fama, l’imperitura gloria degli antichi, nella mente e nel cuore dei propri cari.
Suggellerà il cartellone dell’Estate 2021 firmata CeDAC all’Anfiteatro Mario Ceroli di Porto Rotondo – venerdì 20 luglio alle 21 – “Eleganzissima” di e con Drusilla Foer, nobildonna fiorentina e icona del jet set internazionale (nata dalla fantasia di Gianluca Gori) che (si) racconta tra humour tagliente e delicata malinconia. Sulle note del pianoforte di Loris Di Leo e tra gli arabeschi sonori eseguiti da Nico Gori al clarinetto e al sax, Drusilla Foer ripercorre i momenti più significativi di una vita straordinaria, trascorsa fra la Toscana e Cuba, l’America e l’Europa e costellata di incontri indimenticabili «con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile». Sfogliando l’album dei ricordi, la poliedrica artista per evocarne le atmosfere interpreta brani celebri di Jacques Brel / Franco Battiato, Amy Winehouse, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, David Bowie, Don Backy, ma anche le romanze di Francesco Paolo Tosti e Gabriele D’Annunzio e le canzoni di Milly.
Biglietti: posto unico €16. Per informazioni: tel. 0789.287773 – cell. 328.2397198 – cedacsardegna.it