Domenica 12 ottobre il progetto Giornate del Romanico farà tappa a Uta, dove per l’intera giornata sarà possibile visitare la Chiesa di Santa Maria, uno degli esempi più significativi dell’architettura romanica in Sardegna, edificata nella seconda metà del XII secolo.
L’iniziativa rientra nel calendario delle Giornate nazionali del romanico Sardegna 2025, grande festival dedicato all’arte e all’architettura medievale, promosso dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico, che per tutto il mese di ottobre propone appuntamenti in diverse località dell’isola.
Le visite alla Chiesa di Santa Maria, organizzate in collaborazione con l’oratorio di Santa Giusta e con l’Ufficio lingua sarda, saranno aperte dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 18:30. Durante la giornata sarà possibile scegliere anche di ascoltare le spiegazioni in lingua sarda, offrendo così un’occasione di valorizzazione della cultura locale e delle sue espressioni linguistiche.
Parallelamente alle visite, per i più piccoli è previsto un laboratorio sul tema del romanico, curato dall’operatrice culturale Maria Elena Mallei, che accompagnerà bambine e bambini in un percorso di scoperta e creatività ispirato alla storia e all’arte medievale.
La giornata si concluderà alle 19:00 con “La luce del Romanico”, un concerto a lume di candela che unisce musica e patrimonio storico. Sul palco si esibirà la mezzosoprano Sandra Ligas, vincitrice dell’ultima edizione del Premio Maria Carta, accompagnata al pianoforte da Mauro Mulas.
L’appuntamento di Uta rappresenta una delle tappe del percorso ideato per far conoscere e vivere i luoghi del romanico sardo, un itinerario che intreccia arte, musica, lingua e partecipazione, mettendo al centro la memoria storica e culturale del territorio.