Soffia sulle nove candeline “Love Sharing”, il primo festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza: dal 9 settembre al 26 ottobre al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari, saranno tanti gli appuntamenti che avranno come filo conduttore l’approccio nonviolento alla soluzione dei conflitti, pubblici e privati, sociali e politici, declinato in molteplici versioni.
Il tema della manifestazione, organizzata da Theandric Teatro Nonviolento (compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico) sotto la direzione artistica di Maria Virginia Siriu, quest’anno si concentrerà sul tema “In Cammino”.
La nona edizione di “Love Sharing” avrà inizio lunedì 9 settembre alle ore 19 al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari con l’incontro a cura del Comitato Sardo “Campagna di pressione alle banche armate”, promossa nel 2000 dalle riviste Missione Oggi, Mosaico di pace e Nigrizia, per favorire il controllo attivo dei cittadini sulle operazioni di finanziamento all’industria militare e al commercio di armi.
L’obiettivo principale della campagna è la richiesta agli istituti di credito e alle banche di non finanziare la produzione e la commercializzazione di armamenti e di armi comuni, o quantomeno di definire direttive rigorose e pubbliche per autoregolamentare la propria attività nel settore.
Il Movimento Nonviolento sta portando avanti a livello nazionale la Campagna di obiezione alla guerra; all’interno di questa campagna si colloca la Campagna di pressione alle banche armate che il Centro territoriale sardo del Movimento Nonviolento ha preparato e che adesso, insieme all’Unione Sindacale di Base-Confederazione Regionale Sardegna, sta promuovendo e coordinando.
Venerdì 11 ottobre alle 19si terrà invece l’incontro di presentazione della Terza Marcia Mondiale per la Pace la Nonviolenza, con il coordinatore regionale ANPI Sardegna Antonello Murgia. L’iniziativa, ideata da Rafael de la Rubia, passerà per l’Italia per poi concludersi nel gennaio 2025 a San Josè in Costa Rica.
Un’ora più tardi (alle 20), invece, microfoni e riflettori accesi per la presentazione del libro “La cura delle radici. Beni comuni, bene comune” (Vita e Pensiero, 2023) con la partecipazione dell’autore Vittorio Pelligra, professore ordinario di Politica economica al Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali dell’Università degli Studi di Cagliari, accompagnato dalla giornalista Elsa Pascalis.
Giovedì 24 e venerdì 25 ottobre alle 21andrà invece in scena lo spettacolo “Memorie dal Reparto n. 6” liberamente tratto dall’opera di Anton Cechov, a cura della Compagnia Teatro Nucleo. A più di quarant’anni dalla Legge Basaglia e alla luce dei molti tentativi di revisionare questa legge che segna il superamento dell’istituzione manicomiale italiana, la pièce porta lo spettatore tra le mura di un manicomio, alla ricerca delle verità di quei corpi e di quelle voci da sempre ridotti al silenzio. L’evento è realizzato in occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia. L’introduzione e il dibattito saranno curati da Roberto Loddo e Alessandro Montisci, attivisti ASARP.
Sabato 26 ottobre sipario sulla manifestazione alle 19 con l’incontro “Disarmare la finanza di guerra si può: cominciamo dalle banche”, insieme a Giorgio Beretta, analista OPAL (Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere), RIPD (Rete Italiana Pace e Disarmo) e agli attivisti del Comitato Sardo Campagna Banche Armate.
Il costo dei biglietti per gli spettacoli è di 12 euro (intero), ridotto Carta Giovani a 10 euro. L’ingresso a tutti gli incontri è gratuito. Per informazioni contattare il numero 339.5628680 oppure visitare il sito lovesharingfestival.it.
































