Con il sentiero di Iside, oltre all’importanza della dea e del suo culto, la scoperta di nuove conoscenze per la condivisione di credenze magiche e religiose che hanno messo in discussione culti autoctoni e radicati.
Il Museo Antiquarium Turritano di Porto Torres, martedì 9 luglio 2024, dalle 17:00 alle 18:30, ospiterà la conferenza del Direttore del Progetto Iside e del Centro Studi Egittologici e Civiltà Copta “J.F. Champollion”, Giacomo Cavillier, dal titolo: “Il sentiero di Iside. Il culto Isiaco tra Egitto Tolemaico e Roma imperiale”.
Lo studioso presenterà la figura della dea egizia Iside in epoca tolemaica e la successiva diffusione del suo culto nel Mediterraneo, nella Roma imperiale e nelle province dell’impero, dove subirà una fusione di motivi e concezioni religiose, e finirà per assumere una posizione preminente in ambito soprattutto privato e domestico.
L’obiettivo è quello di raccontare come nel bacino del Mediterraneo i collegamenti commerciali abbiano permesso di costruire rapporti multiculturali, di assimilare e condividere credenze magiche e religiose assai radicate e, in alcuni contesti, facendole anche trionfare rispetto a culti autoctoni.
Nel corso della serata interverrà la giornalista e scrittrice, Susy Blady. Ad introdurre e coordinare i lavori sarà il Direttore del Museo, Stefano Giuliani.
Ingresso gratuito per l’evento fino ad esaurimento posti.
