Enrico Berlinguer in mostra a Cagliari tra storia, politica e attualità

Dal 5 aprile al 31 maggio al Bastione Saint Remy un'esposizione immersiva su vita e idee di Berlinguer, con eventi, proiezioni e approfondimenti

Enrico Berlinguer

Dal 5 aprile al 31 maggio, la Passeggiata Coperta e la Galleria dello Sperone del Bastione Saint Remy a Cagliari ospiteranno la mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer”, un percorso espositivo dedicato a uno dei protagonisti della politica italiana del secondo Novecento. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Enrico Berlinguer e promossa in Sardegna con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari, è già stata presentata con successo a Roma, Bologna e Sassari.

L’esposizione ripercorre la vita e il pensiero di Berlinguer attraverso materiali audiovisivi, sonori, fotografici e documenti d’archivio. Il percorso racconta la figura del segretario del Partito Comunista Italiano nella sua dimensione pubblica e privata: dal dirigente vicino ai lavoratori e ai movimenti giovanili, al leader capace di coinvolgere milioni di persone in un periodo complesso per la politica italiana. Un’attenzione particolare è riservata al rapporto con la Sardegna e al suo ruolo nello scenario internazionale, senza tralasciare il lascito politico e morale che continua a influenzare il dibattito contemporaneo.

Il valore della mostra è sia storico che culturale, con l’obiettivo di approfondire la figura di Berlinguer e, attraverso di essa, comprendere meglio un’epoca cruciale della storia italiana. L’iniziativa si sviluppa su un solido impianto scientifico, evitando toni propagandistici. La scelta della sede espositiva ha anche un forte valore simbolico: il Bastione Saint Remy fu infatti il luogo di un importante comizio di Berlinguer nel gennaio 1984.

La mostra dedica ampio spazio alla riflessione sul suo pensiero politico e sulla sua attualità. L’attenzione ai giovani, ai diritti delle donne, alle questioni ambientali e alla pace erano temi centrali nel suo percorso e mantengono oggi una rilevanza significativa. Proprio ai giovani è dedicato un progetto speciale all’interno dell’esposizione: “Enrico Berlinguer, alla scoperta dell’uomo e del pensiero”, un lavoro realizzato da studenti di tredici istituti superiori di diverse regioni italiane.

Accanto al percorso espositivo, sono previsti numerosi eventi collaterali. L’inaugurazione del 5 aprile alle 11:00 sarà accompagnata da un’esibizione del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, diretto da Giovanni Andreoli, che eseguirà brani come l’Inno nazionale italiano, l’Inno europeo, “Procurad’e moderare” e “Bella ciao”.

Più avanti gli appuntamenti con lo Spazio Cinema, con proiezioni il 9 (“Berlinguer ti voglio bene”, di Giuseppe Bertolucci), il 16 (“Cent’anni dopo”, di Monica Mauer e Milena Fiore e “Enrico Berlinguer nell’archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico”, Amood), il 23 aprile (“I sette fratelli Cervi”, di Gianni Puccini) e il 15 (“Prima della fine – Gli ultimi giorni di Berlinguer”, di Samuele Rossi) e 21 maggio (“La Cosa”, di Nanni Moretti), passando per gli approfondimenti con, tra gli altri, la presentazione in anteprima nazionale dell’intero archivio digitalizzato “Enrico Berlinguer” della Fondazione Gramsci.

Sabato 31 maggio, poi, giorno della chiusura della mostra, una manifestazione per la pace nel Giardino sotto le Mura.

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