La rigenerazione e la gestione condivisa del patrimonio comunale: è questo lo scopo della convenzione che il Comune di Sassari ha stipulato con l’associazione di promozione sociale Labsus.
Una convenzione che vuole stimolare “patti di collaborazione” tra soggetti pubblici, privati e del terzo settore, uno strumento innovativo attraverso cui è possibile co-gestire iniziative di interesse pubblico, in ambito sociale, ambientale, economico e culturale. Un primo passo verso la redazione di un regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni.
Associazioni e imprese del territorio, cittadine e cittadini saranno coinvolti nella stesura del documento che sarà portato all’attenzione del Consiglio comunale nelle prossime sedute.
Un primo momento di condivisione per la stesura condivisa del regolamento è previsto mercoledì 26 settembre alle ore 17, in sala Langiu, presso il Comando della Polizia Municipale. A coordinare l’incontro il professor Gregorio Arena per l’associazione Labsus.
«A questo appuntamento seguirà un percorso di formazione, della durata di circa quattro giorni – spiega l’assessore Politiche finanziarie, bilancio e tributi, società partecipate, patrimonio e contratti Simone Campus -. Quello pensato dall’amministrazione è un percorso di partecipazione e di dialogo. Vogliamo che la valorizzazione del patrimonio comunale passi dal coinvolgimento attivo della cittadinanza».
Sempre nell’ottica della condivisione e della partecipazione, venerdì 28 settembre, dalle ore 16 alle ore 18, all’ex colonia campestre, in via Savoia, è prevista una tavola rotonda per la rigenerazione dell’area dal titolo “Ricostruire lo spazio pubblico”.
Il sindaco Nicola Sanna, assessore e assessori della giunta comunale, parteciperanno all’incontro, inserito all’interno dell’iniziativa promossa dalla Polifonica Santa Cecilia, dalle associazioni Mosa, Laborintus e Us Acli e patrocinata dal Comune di Sassari.