Da diversi anni il settore dell’informatica è in crescita, e il 2020 ha portato un’accelerazione di questa tendenza. I lockdown e distanziamenti sociali, infatti, hanno reso ancora più urgente il processo di transizione digitale. Anche il mondo del lavoro, ovviamente, si evolve di conseguenza.
Tra sicurezza dei sistemi informatici, analisi dei dati e gestione delle informazioni, vediamo quindi quali sono i lavori più richiesti nel campo dell’IT su cui puntare per una carriera promettente.
Data scientist. I Big Data sono visti da molti come una vera e propria valuta del mondo moderno. Pensiamo ai social media e a tanti servizi gratuiti di cui usufruiamo in rete: in realtà ricevono da noi un “pagamento” sotto forma di dati che forniamo loro. Le aziende hanno più che mai bisogno di una figura professionale che organizzi i dati grezzi per ottenere informazioni utili alla crescita del proprio business. È qui che entra in gioco il data scientist.
Anche se emersa piuttosto recente, questa professione è al momento una delle più richieste in tutto il mondo. Con competenze trasversali che includono statistica e matematica, ma anche conoscenze di economia e linguaggi di programmazione, il data scientist analizza i Big Data traendone informazioni preziose per definire le strategie aziendali, di marketing e di vendita.
Web developer. Dai siti web alle applicazioni mobili, passando per le reti intranet aziendali, i negozi di e-commerce e molto altro, il web developer realizza tanti dei programmi informatici con cui interagiamo quotidianamente. In un mondo sempre più connesso, è naturale che la crescita nella domanda di programmatori web non accenni a rallentare. Si tratta di una professione particolarmente adatta a chi voglia dare una svolta alla propria carriera, in quanto accessibile anche senza un lungo percorso universitario. Con un corso di coding intensivo come quello di aulab, dopo soli tre mesi si è pronti per il mercato del lavoro, anche partendo da zero. Ciò che serve per diventare web developer, infatti, è un’ottima conoscenza dei linguaggi di programmazione più diffusi e tanta pratica sul campo.
Cloud architect. Con la diffusione del Cloud Computing, le informazioni che una volta si conservavano su hardware sono ora nella “nuvola”. In questo modo, le aziende risparmiano su spazio e costi, ottenendo inoltre una maggiore sicurezza e facilità di condivisione delle informazioni tra vari reparti. Il cloud architect ha il compito di progettare e gestire il cloud aziendale.
La rapida trasformazione digitale ha spinto molte imprese ad assumere un esperto di cloud interno invece di affidarsi a servizi esterni. In questo modo possono assicurarsi che il cloud architect conosca le esigenze specifiche del settore e sappia creare soluzioni su misura per loro. Anche in questa professione la conoscenza dei linguaggi di programmazione è fondamentale, insieme a competenze in ingegneria informatica.
Cyber security expert. Un’altra figura di cui le aziende non possono più fare a meno è quella dell’esperto di cyber security. Anche in questo caso, la digitalizzazione di processi aziendali ha creato una domanda di nuovi professionisti in grado di assicurare la sicurezza di dati e informazioni. Il cyber security expert ha dunque l’importante compito di prevenire eventuali minacce, pianificando strategie di protezione mirate, e reagire tempestivamente in caso di attacchi o violazioni della rete aziendale. Il percorso formativo per diventare cyber security expert parte di solito da una laurea in informatica, per specializzarsi poi in sicurezza informatica tramite master o corsi professionali.
Machine learning specialist. Virando verso il settore dell’Intelligenza Artificiale troviamo un’altra figura molto richiesta: il machine learning specialist. Ancora una volta si tratta di un profilo multidisciplinare basato su una formazione in statistica, algoritmi e scienza dei dati. Il compito dell’esperto in machine learning è quello di programmare macchine che, imparando da esperienze precedenti, possano operare in modo più autonomo. È grazie al suo lavoro, ad esempio, che le nostre raccomandazioni su Spotify e Netflix migliorano continuamente: le macchine apprendono dai dati e ci consigliano canzoni e film che quasi certamente ci piaceranno. Per diventare machine learning specialist si può iniziare da una laurea in statistica o informatica, scegliendo poi un percorso specializzato in intelligenza artificiale.
Come abbiamo visto, i professionisti informatici hanno davanti a loro un futuro roseo e ottime prospettive di carriera. Tutte queste figure hanno eccellenti possibilità lavorative nei prossimi anni, a patto che si impegnino a formarsi continuamente. In un settore in rapida evoluzione, infatti, la parola d’ordine è rimanere aggiornati.