Il mondo digitale cresce in Italia: dal gaming all’e-commerce

L’invenzione di Internet, il computer e la digitalizzazione: la tecnologia ha cambiato la nostra vita. Ha cambiato ogni aspetto di come viviamo e interagiamo, unendoci a persone che vivono dall’altra parte del mondo e ci ha permesso di rimanere in contatto con amici, familiari e di conoscere persone nuove. Durante la pandemia, il mondo digitale in Italia si è espanso ancora di più.

Ora, intere aziende sono online, con pagine web di e-commerce e con webinar. Alcune scuole e corsi sono diventati 100% digitali, con utenti che si connettono da tutta la penisola. Anche le palestre si sono spostate online, offrendo lezioni di pilates da remoto e sessioni con personal trainer dal PC. Insomma, il Coronavirus ha creato opportunità, non solo disagi.

Con le aziende online, anche gli italiani non sono rimasti indietro. Nel 2020, nuovi utenti si sono collegati ad Internet, oltre il 2%. Non solo Google, ma anche i social media, che continuano a crescere con 2 milioni di nuovi utenti. In totale, 41 milioni di italiani hanno almeno un profilo social, passando due ore su queste piattaforme. I più amati? Facebook e YouTube.

I settori che sono cresciuti di più durante l’anno della pandemia sono l’e-commerce e il gaming. Nel caso del primo, nel 2020 gli italiani hanno speso il 24% in più rispetto all’anno prima. Invece, 4 italiani su 5 giocano con i loro dispositivi preferiti, sia giochi di multiplayer che solitari.

Non solo. Sono in crescita anche i casinò online, il gioco d’azzardo e le scommesse online. Infatti, il settore terrestre di queste industrie ha sofferto nel 2020. Per far fronte alle sfide della pandemia, i casinò si spostati online, offrendo tutta la gamma di giochi di una struttura fisica. Ad esempio, il sito roulette-on-line.it, dedicato al gioco della roulette, che permette agli utenti di puntare sul loro colore preferito. Come riporta l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il settore del gambling online è cresciuto di oltre il 46% nel 2020.

Altre industrie che sono cresciute durante la pandemia sono quelle del food delivery e la telemedicina. Con gli ospedali concentrati nella lotta al Covid, pazienti con altre necessità hanno chiesto supporto agli specialisti online. Sono le e-pharmacy, che nel 2020 sono cresciute del 66% in Italia, per un profitto di 400 milioni di euro. La richiesta per i medici online è cresciuta, così come è cresciuta quella per insegnanti e tutor online.

Lo stesso trend è stato riscontrato per l’online banking, le banche online. Infatti, gli italiani preferiscono usare lo smartphone per le loro operazioni bancarie, tanto che le filiali della Banca d’Italia sono diminuite di oltre il 3%. Addirittura, la banca ING ha chiuso tutti i suoi ATM in Italia. Per quanto riguarda lo shopping online, gli italiano acquistano abbigliamento, arredamento, accessori per la casa, libri digitali e cibo. Infatti, molti negozi si sono attrezzati per la spesa online, consegnando poi tutto al cliente. Comodo, soprattutto per le fasce d’età più a rischio con il Covid.

Però, le opportunità arrivano anche per i lavoratori. Infatti, con l’aumento del mondo digitale, aumenta anche la richiesta di lavoratori digitali, come gli esperti di marketing e tutti i professionisti digitali. Nuove opportunità sono arrivate anche per i freelance, come gli scrittori per il Web (+74% nel 2020) e specialisti nel customer care (+94%). Crescono le aziende digitali, crescono anche i professionisti da remoto. L’ufficio diventerà obsoleto? Il mondo online continua a crescere e non esclude nessuna industria. Dal gaming allo shopping online, fino alla visita con il medico, gli italiani scelgono la comodità di vivere dal PC e smartphone. È un trend destinato a crescere, anche nel 2021, nonostante la riapertura di molti settori. Ormai, la vita è online.

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