Dopo la bella vittoria sul Salisburgo per 7 a 1, che è valsa la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, il Bayern Monaco ha ripreso il ritmo in campionato, pareggiando 1 a 1 con l’ostico Hoffenheim. Un risultato importante per i biancorossi, che spiana loro la strada verso la conquista del titolo nazionale che, guardando ai numeri attuali, difficilmente potrà sfuggire di mano, grazie alle oltre 70 reti segnate e alla trentina di reti subìte (miglior attacco e miglior difesa). Se è vero che la sconfitta contro il Bochum per 4 a 2 e il pareggio per 1 a 1 con il Leverkusen avevano messo leggermente in apprensione i tifosi bavaresi, poiché la squadra in quelle due circostanze era apparsa alquanto scarica, più mentalmente che fisicamente, è bastato il convincente passaggio del turno di Champions League e il pareggio di sabato a rasserenarli. Entrando più nel dettaglio, con un Lewandowski in grande spolvero, autore martedì sera di una splendida tripletta in soli 23 minuti e decisivo contro i biancoblu in campionato, e con un 11 tornato a disporsi ottimamente sul rettangolo di gioco, il cammino verso la gloria è tutto in discesa per la formazione più titolata di Germania. Non solo in Europa – dove comunque dovrà vedersela con avversari davvero scomodi tra cui Real Madrid e Liverpool – ma anche e soprattutto in Bundesliga.
Matchnon certo proibitivi (e uno scontro diretto in là nel tempo)
Superato il leggero periodo di appannamento in campionato, il Bayern Monaco risulta essere il favorito numero uno per quanto riguarda la vittoria del titolo nazionale. Dalla sua parte non ha solo una rosa qualitativamente superiore, ma anche buon distacco dalle inseguitrici (Borussia Dortmund). Per non parlare poi del calendario Bundesliga, che ora strizza l’occhio alla squadra allenata da Julian Nagelsmann, visto che le prossime avversarie sono le abbordabilissime Union Berlino, Friburgo e Augsburg. Forti dell’1 a 1 ottenuto con l’Hoffenheim, Lewandowski e compagni sono nel miglior momento possibile per dare il k.o. definitivo a un torneo che li ha visti sempre protagonisti assoluti. Certo, il 23 aprile ci sarebbe l’importantissimo Bayern Monaco-Borussia Dortmund, una partita che molto probabilmente avrà sì rilevanza, ma ai soli fini statistici. Se si fosse giocata prima, forse a fronte di una vittoria dei gialloneri, il campionato si sarebbe in qualche modo riaperto.
Cos’ha in più il Bayern
I bavaresi rispetto alla concorrenza dispongono di una rosa di livello in tutti i reparti. Non solo in attacco, dove sono presenti Müller e Lewandowski, ma anche a centrocampo, con Kimmich e Musiala, abili nello schermare la difesa e al tempo stesso nell’organizzare le principali ripartenze biancorosse. In difesa, poi, Süle da centrale si sta rivelando determinante, e con lui Hernández (da non confondere con l’Hernández del Milan) e Pavard sulle fasce. Il Borussia Dortmund, invece, tranne il fortissimo Håland, che non vede l’ora di lasciare la Germania per sbarcare in Spagna, può vantare calciatori meno decisivi rispetto al Bayern Monaco. Hummels, per fare un esempio, non vale Süle, e lo ha dimostrato soprattutto nel corso della gara persa per 4 a 2 contro i Rangers. In quell’occasione, a dire il vero, tutta la squadra è apparsa priva di un gioco convincente. Gioco che si vede a tratti anche in Bundesliga, che dovrebbe essere conquistata piuttosto facilmente dal Bayern Monaco.