Un’ottima Pasta Cellino Cagliari Dinamo Academy trova la prima vittoria esterna nella Serie A2 di basket. Nell’ottava giornata di andata del secondo campionato nazionale, la formazione di coach Riccardo Paolini, è andata a vincere sul non semplice campo della Soundreef Siena, con il punteggio di 86-80.
Cagliari subito col piglio giusto, con Stephens a fare la voce grossa. Nella seconda parte della prima frazione i rossoblù davano un primo strattone alla gara, mettendo a segno, con Stephens e Keene, un parziale di 9-0 che li portava, alla prima sirena, sul 18-9.
Ebanks apriva le marcature nel secondo quarto, ma Rovatti rispondeva con una tripla (21-11) e, dopo un minuto, c’era gloria dall’arco anche per il rientrante Marco Allegretti. A 8’05” dall’intervallo, Cagliari toccava il massimo vantaggio sul 24-11. Siena, ottima squadra, non si disuniva e, anzi, si ritrovava nel momento di maggior difficoltà. I toscani risalivano pian piano la china, fino al 27-30, trovato con una tripla di Saccaggi a 3’30” dal 20’. Era Stephens a scuotere i suoi, ma la Soundreef ora era davvero in palla. Due liberi di Borsato la riportavano ad un soffio dagli ospiti (32-34) a 30” dall’intervallo, a cui si andava dopo un canestro di Matrone, sul 32-36.
Terzo quarto combattutissimo. Dopo un avvio tutto di marca cagliaritana, con Stephens e Bucarelli che ristabilivano un vantagigo di 9 lunghezze (41-32), Ebanks decideva di fare tutto da solo per Siena e gli riusciva benissimo. Con 14 punti messi a segno in 2’, il centro statunitense della Soundreef, riapriva completamente il match, portando per la prima volta i suoi avanti nel punteggio (46-44 a 6’09” dalla terza sirena). Si procedeva così con le due squadre a braccetto, tra pareggi e tentativi di ripartenza della Pasta Cellino. Si andava agli ultimi 10’ di gioco sul 62-59 per i rossoblù cagliaritani.
Ancora grande equilibrio nella prima metà dell’ultima frazione, poi la Cagliari Dinamo Academy premeva sull’acceleratore. Allegretti e Rullo piazzavano due triple consecutive e riportavano i rossoblù sul +8 (76-68). Era la fuga decisiva. Ebanks provava, infatti, a lanciare i suoi in un nuovo recupero, ma non c’era più niente da fare. Cagliari centrava l’obiettivo.