Il miglioramento c’è stato, con un ottavo posto a squadre, rafforzato dall’esaltante bronzo conquistato da Francesca Seu (Muravera TT) nell’individuale femminile. La spedizione FITeT Sardegna alla Coppa delle Regioni di Tennistavolo numero 41 disputata a Molfetta (Bari) in memoria di Elvira Gattulli, lascia soddisfatta sia Francesca Saiu, tecnico regionale, sia gli altri due componenti della squadra: Luca Broccia (Tennistavolo Guspini) e Zemgus Lai (Marcozzi Cagliari).
La formula della manifestazione, improntata prevalentemente sul ruolo del settore maschile (due singolari e doppio) rispetto alla componente femminile (singolare e doppio misto) ha forse tarpato un po’ le ali al ruolo della pongista sarrabese arrivata in Puglia con quotazioni più alte rispetto ai suoi pur bravi compagni.
Nel suo percorso la rappresentativa sarda si è arresa al Lazio (2-3) ma passa il turno a gironi sconfiggendo la Calabria (5-0). Poi supera pure il Veneto (3-2) prima di essere eliminata ai quarti dai futuri campioni del Friuli Venezia Giulia (1-3). Seguono altre due sconfitte: la prima nuovamente di misura con il Lazio; come nella volta precedente, va a segno la Seu e il misto Lai/Seu, quest’ultimo molto redditizio con due soli stop all’attivo, tra cui quello rocambolesco durante la finale del settimo posto, perduto 2-3 contro la Sicilia (1-3 il risultato finale a favore degli altri isolani), dove i portacolori sardi affrettavano le conclusioni per il timore di non perdere l’aereo.
“Ritorno da Molfetta molto contenta – dice Francesca Saiu – perché ho trascorso quattro giorni molto intensi ma con la piacevole compagnia di Francesca, che essendo mia atleta, la conosco molto bene, cui si aggiunge l’altrettanta gradevole sintonia che c’è stata con Zemgus e Luca, due ragazzi a modo, rispettosi di regole e orari”.
E poi c’è la scalata di tre posizioni rispetto all’edizione del 2022 e questo la rende ugualmente felice. “Francesca Seu è cresciuta molto di livello – continua Saiu – e sapevo che all’interno della squadra avrebbe dato un contributo importante; infatti, nel torneo a squadre ha perso un solo singolare, al quinto set, rimasto in bilico sino all’ultimo punto. Ha trainato Zemgus nelle belle prove di doppio misto. Mentre nel singolare partiva come testa di serie n. 5 riuscendo a battere chi la precedeva di una posizione. È stata estromessa dalla futura vincitrice, ma onorevolmente, visto che due set su tre sono terminati ai vantaggi. Se avesse vinto il primo probabilmente avremmo assistito ad una gara diversa”.
Poi arriva il turno di Zemgus Lai e Luca Broccia: “A livello di gioco i ragazzi non mi sono dispiaciuti – commenta Saiu – perché hanno dato il massimo, pagando però una classifica deficitaria rispetto agli avversari delle altre regioni dotati di maggiore esperienza acquisita anche militando in campionati nazionali. Bravi nel superare il girone nel singolare e anche nel tabellone si sono espressi molto bene con atleti molto più blasonati nonostante l’immediata estromissione. Mi dispiace che non siano abituati a certi tipi di confronti, in quanto fanno per lo più attività regionale, a parte i grandi eventi come gli Italiani. Mi auguro che sia stata l’ennesima esperienza di crescita e uno stimolo per lavorare di più in palestra per migliorare il loro rendimento”.