È un invito a compiere un’azione di resurrezione civile, solidale e conviviale la XXII edizione di Girovagando, festival internazionale di teatro in strada che si svolge a Ploaghe e Bortigiadas dal 13 al 15 settembre e a Sassari dal 26 al 29 settembre.
Un’edizione che conferma la vocazione multiculturale della manifestazione ideata e diretta da Theatre en vol, che quest’anno sceglie come claim “Convivenze, insurrezioni, resurrezioni”, ponendo l’accento sulla necessità di sviluppare una visione alternativa che incoraggi un’insurrezione poetica contro la realtà. Uno stimolo a vedere il mondo da una diversa prospettiva, innalzandosi in volo, per evocare un’immagine cara alla compagnia di teatro urbano che nel 2019 festeggia trent’anni di attività.
Il festival parte da Ploaghe venerdì 13 settembre con “Babel – Migrant Reloaded”, spettacolo itinerante che prende il via dal Convento Sant’Antonio di Padova alle 21. Inserito all’interno della X edizione di I’ N’Anni, serata in memoria di Nanni Pulina, giovane ploaghese precocemente scomparso, è una parata musicale sulla convivenza multiculturale, durante la quale la Funky Jazz Orkestra di Berchidda s’incontra con il gruppo di percussionisti Afro Giembe, provenienti da Senegal, Gambia, Mali e Mozambico.
È il centro storico di Bortigiadas ad accogliere sabato 14 settembre la stessa parata musicale, produzione originale di Theatre en vol e Time in Jazz, che si snoda a partire dalle 21 da piazza San Nicolò per arrivare a piazza Belvedere.
Tre i momenti di spettacolo previsti domenica 15 settembre a Bortigiadas. Si parte alle 17.30 nel centro storico con Ndaipori Teatro che in “Su mari Pintau” racconta l’amore tra un polipo e una murena, coinvolgendo due spettatori alla volta. Con “Armoniciclo e Afro Giembe”, in programma alle 18.30, Theatre en vol dà vita a un’esposizione performativa con appuntamento in piazza San Nicolò per arrivare a piazza Belvedere passando per le vie del centro storico.
Si svolge tutta intorno all’Armoniciclo, macchina costruita con materiali di recupero, l’azione scenica, un viaggio di ricerca al suono di ritmi incalzanti. In conclusione, alle 19.30 in piazza Belvedere, Theatre en vol invita a partecipare a una “Passeggiata a Mezz’Aria”, quadro urbano ispirato a uno degli spettacoli storici della compagnia sassarese. A bordo di un’immaginifica macchina Sputafuoco è possibile lasciarsi andare alla poesia, alla leggerezza e all’immaginazione.
A Sassari il festival approda giovedì 26 per concludersi domenica 29 settembre con spettacoli urbani, mostre itineranti, laboratori. Ad accompagnare le giornate di festival l’allestimento nei negozi del centro storico del percorso fotografico “Habitat Immaginari – 30 Anni in Volo” che racconta la storia del Theatre en vol, dagli esordi a oggi.
È la sfilata “Babel – Migrant Reloaded” ad aprire le giornate sassaresi giovedì 26 settembre, con partenza alle 21 dall’emiciclo Garibaldi.
Diversi gli appuntamenti di venerdì 27 settembre. Alle 11 la marionetta Tattameo di Ndaipori Teatro incontra le bambine e i bambini della scuola di San Donato. “Tattameo on the road” è un’occasione di gioco e di ballo, per lasciare da parte la malinconia.
Largo San Donato accoglie alle 18 lo spettacolo “Armoniciclo” di Theatre en vol e alle 19 vede partire lo spettacolo itinerante “Eretica” del Teatro Nucleo che va a toccare via Sant’Apollinare, via dei Corsi, via Decimaro e piazza Duomo. Ispirato a testi di Giordano Bruno, Antonin Artaud, Vladimir Majakovski e Boris Vian, lo spettacolo, articolato in sette stazioni, conduce lo spettatore in un percorso metaforico attraverso il quale può scegliere cosa vedere, cosa ascoltare, in quale sogno o paura immergersi.
La giornata si conclude in piazza Duomo, dove alle 21 va in scena “Ottavio Bottecchia, Vite in volata” di Abaco Teatro. Attingendo alle cronache, lo spettacolo narra la storia del ciclista friulano, campione degli anni ’20 del secolo scorso, dipingendo parallelamente la storia d‘Italia.
Prendono il via alle ore 11 di sabato 28 settembre gli interventi teatrali itineranti di Teatro Nucleo, dal titolo “Domino in the street”. Si parte dall’emiciclo Garibaldi, si attraversano largo Brigata Sassari e piazza Castello per arrivare in piazza Azuni. Percorre le stesse strade partendo dai Giardini Pubblici alle 11 “Tattameo on the road”, lo spettacolo di marionette di Ndaipori Teatro. I Giardini pubblici e piazza Azuni sono teatro di “Storie a Manovella” di Civi, sogni e poesie musicate con un organetto, in programma alle 11 e in replica alle 17. Alle 19 Theatre en vol aspetta il pubblico in piazza Castello per “Armoniciclo e Afro Giembe” e alle 21 il Teatro Nucleo invade piazza d’Italia con “Domino” ispirato a “1984” di Orwell, “Il mondo nuovo” di Huxley e “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood. Danza, musica, video per porre l’accento sulla perdita della libertà di pensiero, sull’innalzarsi di nuovi muri e frontiere sociali, sulla poesia come strumento di salvezza, sulla rivolta come atto necessario.
Sono i Giardini Pubblici di via Tavolara ad ospitare l’ultima giornata del festival, domenica 29 settembre. È dedicato al mito di Perseo “Nature Boy: il ragazzo della natura, tra mito e jazz” del Denise Gueye 4et, in programma alle 13.30. Alle 15.30 sono previsti gli interventi percussivi di “Afro Giembe”, alle 16 il teatro di marionette di strada di Ndaipori Teatro con “Su Mari Pintau”. Si continua alle 17 con le “Storie a manovella” di Civi, alle 18 con i “Suoni eretici” di Teatro Nucleo e alle 19 con la “Passeggiata a Mezz’Aria” di Theatre en vol, iniziativa di chiusura del festival.
Per l’intera giornata, dalle 11 alle 20, sono allestiti il mercato biologico e equosolidale, il mercato dell’artigianato creativo e sono in programma diversi laboratori. È dedicato al tema del volo il laboratorio pittorico “Arte in volo” guidato da Viviana Zanazzi e dedicato a bambine e bambini dai 4 ai 10 anni. Si costruiscono marionette con materiali di riciclo nel laboratorio “Riciclonette” di Ndaipori Teatro.
Gli adulti possono invece cimentarsi nell’intreccio e nella creazione di piccoli oggetti con “Intrecciare Culture” di Sulayman Suwareh e nel racconto gestuale con “Storie con le ali” di Marta Pala. Per iscriversi ai laboratori, che prendono il via alle 11, è necessario mandare una mail a [email protected] o telefonare ai numeri 3357105396 e 079230291.