Nemmeno il maltempo ha spazzato via la grande voglia di esserci, di essere sul palco da parte degli artisti sulla scena di “OperAzioni concertistiche” e di essere fronte palco da parte degli appassionati che, in tanti, già avevano risposto presente alla prima chiamata salvo poi dover rinunciare causa avverse condizioni meteo. Paganini non ripete, diceva l’adagia. Cavart si, ed è per questo che domenica 3 ottobre alle ore 19 l’ex cava di tufo di Sennori – trasformata dal progetto Habitat Immaginari in un salotto colorato e sostenibile – si farà ancora teatro d’uno spettacolo carico di suggestioni in musica che pulsano, animate da voci, strumenti e da una grande orchestra.
“Operazioni concertistiche” è un progetto che l’Associazione Girovagando, Theatre en vol e l’Associazione Officine Culturali – in sinergia con il Comune di Sennori – hanno realizzato e organizzato in collaborazione con l’Associazione Amici del conservatorio Orchestra Filarmonica della Sardegna e l’Associazione Incontri Musicali di Quarto Sant’Elena. Un incontro che ha generato uno spettacolo d’arti e d’arte, che nelle due parti che lo distinguono e contraddistinguono esalta la perizia dell’artista e il valore della storia che genera l’altro.
Tutto accadrà, ancora una volta, in occasione dell’ultimo dei quattro eventi in calendario per “Cavart – Extrazioni Culturali 2021 / Musiche dall’Isola”, che nello specifico si declina come detto nel progetto “Operazioni concertistiche”, declinato anch’esso nelle due parti in programma: la prima parte del concerto è dedicata all’operina Il Maestro di Cappella, intermezzo in un atto composto da Domenico Cimarosa. Il componimento è una parodia del maestro di cappella settecentesco e ha intenti satirici in riferimento all’ambiente teatrale dell’epoca. Interpreta l’intermezzo il giovane baritono Niccolò Porcedda. Nella seconda parte della serata, l’Orchestra Cadossene diretta dal maestro Giacomo Medas con il clarinetto solista di Antonio Puglia darà vita al Concerto per clarinetto e orchestra KV622 di W.A. Mozart, opera ultima del grande compositore scritta originariamente per un clarinetto bassetto.
A enfatizzare e valorizzare l’insieme delle opere proposte, la presenza dell’Orchestra Sinfonica Cadossene, direttore d’orchestra il maestro Giacomo Medas. Nel 1978 si diploma in viola presso il Conservatorio di Cagliari, nel 1996 frequenta i corsi di direzione d’orchestra a Burgas (Bulgaria) perfezionandosi col Maestro Kozhouharov. Ha in curriculum miriadi di collaborazioni ed esperienze di alto livello, direzioni artistiche e produzioni musicali. Si dedica alla riscoperta della musica tradizionale e popolare sarda e dal 1978 si dedica allo studio di nuove metodologie per la didattica musicale per l’infanzia. Dal 1976 al 1992 collabora in qualità di viola di fila presso l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari; dal 1979 è Docente della classe di Viola presso il Conservatorio di Musica G. Pierluigi da Palestrina di Cagliari; Dal 1992 al 1993 è Direttore principale dell’orchestra “Odeion Ensemble” di Oristano e collabora con l’Ente Concerti di Nuoro e di Ozieri; nel 1993 dirige l’Ensemble Instrumental de Grenoble; nel ’94 dirige l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari nell’ambito del 1° Festival del Mediterraneo accompagnando la violinista Sonig Tchakerian, ed in prima assoluta per lo stesso Teatro, l’opera per coro, orchestra e voce recitante, “Luna sconsacrata” di A. Vilardi con l’attore Elio Pandolfi. Nello stesso anno organizza la prima edizione del Festival Sonus de Atongiu ormai alla 21° edizione; dal 1995 al 2000 collabora come direttore col M° Sergio Perticaroli per il “Concorso Porrino”, organizzato dall’associazione “Amici della Musica” di Cagliari; nel 1996 è assistente del Maestro Peter Maag nei corsi di direzione d’orchestra dell’Associazione “Sol-Oriens”.
Le millenarie pietre della cava faranno da cornice ad alcune fra le più importanti pietre miliari della storia della musica. Interpreti apprezzati, brani pregiatissimi, la volontà di presentarli alla platea nella semplice complessità che solo la musica può rappresentare. Il quarto evento inserito nel calendario di Cavart si aprirà con un percorso degustazione fra pane olio e vino – curato da alcuni produttori locali – alla scoperta dei sapori e dei profumi della Romangia. Il viaggio musicale di Cavart è accompagnato dalla riscoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio.
Dopo l’esperienza ultra ventennale in qualità di Città del Vino, lo scorso marzo Sennori ha aderito all’associazione nazionale Città dell’Olio. È già attiva la prevendita ingressi (ticket 6 euro, 5 euro per i residenti, 3 euro per i minori di 12 anni), la degustazione non è compresa nel prezzo del biglietto. Info e prenotazioni al 3498024059 / [email protected].