Ittiritmi: tre giorni di musica, cinema e poesia ai Giardini Pubblici di Ittiri

Dal 31 luglio al 2 agosto torna la rassegna che intreccia arti e linguaggi in uno dei luoghi simbolo della cultura locale. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito

Federico Marras Perantoni

Federico Marras Perantoni

Dal 31 luglio al 2 agosto 2025 la rassegna Ittiritmi torna nei Giardini Pubblici di Ittiri, spazio storico della manifestazione e anfiteatro naturale dove, per anni, si sono intrecciate voci, strumenti e racconti. L’edizione di quest’anno è pensata come un omaggio al pubblico e alla relazione tra artisti e comunità. Lo sottolinea anche Marco Simula, visual designer e autore dell’identità grafica 2025, ispirata al gesto simbolico del portarsi “Sa Cadrea” per assistere agli spettacoli all’aperto: “Un rito che unisce pubblico e artisti – spiega – e che racconta la passione che rende Ittiritmi così unico”.

La manifestazione si apre il 31 luglio con una serata dedicata al cinema e alla parola. In programma la proiezione di “Némos, andando per mare”, nuovo film del regista Marco Antonio Pani, che reinterpreta l’Odissea in lingua sarda, tra realtà e visione, tradizione e sperimentazione. Girato in bianco e nero, il film è ambientato in diversi paesaggi della Sardegna, tra cui anche Ittiri, e affonda le radici nel mondo agropastorale.
Ad aprire la serata sarà Sa Gala di poesia estemporanea sarda, performance che celebra la potenza dell’oralità improvvisata e crea un ponte diretto con il linguaggio cinematografico del film.

Il 1° agosto si entra nel vivo della musica. A inaugurare la serata sarà “Canzoni di Mari”, progetto di Federico Marras Perantoni che fonde miti mediterranei, paesaggi del nord Sardegna e poesia in sardo turritano. Sul palco, accanto all’autore, si esibiranno Maurizio Pulina (pianoforte e diamonica), Carlo Doneddu (chitarre), Alessandro Zolo (basso e contrabbasso), Giancarlo Murranca e Paolo Zuddas (percussioni).

A seguire, i SuRealistas porteranno sul palco un repertorio che attraversa generi e geografie, con influenze che spaziano dalla cumbia al son cubano, dal rock psichedelico alla bossanova. La band ha radici tra Argentina, Sicilia, Toscana e Balcani e si distingue per un linguaggio musicale aperto, costruito su ritmi coinvolgenti e una forte energia collettiva.

Il 2 agosto la rassegna si chiude con due progetti incentrati sulle voci femminili. La prima a salire sul palco sarà Ilenia Romano con il suo disco d’esordio “Arbore Femina”, composto da undici brani in sardo-logudorese che esplorano l’identità femminile attraverso una sonorità ibrida tra elettronica, strumenti tradizionali e sperimentazione. Romano sarà accompagnata dal chapman stick e synth di Christian Marras e dalla batteria ed elettronica di Stefano Romano.

A chiudere il festival sarà Ginevra Di Marco, fresca vincitrice della Targa Tenco 2025 per il miglior album d’interprete. L’artista torna a Ittiri dopo l’esibizione del 2009 con un concerto che attraversa oltre trent’anni di carriera: dai CSI ai progetti solisti, passando per le reinterpretazioni di Mercedes Sosa e Tenco. Con lei sul palco ci saranno Francesco Magnelli, Andrea Salvadori e Pino Gulli. Il suo sarà uno spettacolo da vivere in piedi, “senza sedie: solo pelle, cuore e ritmo”.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Per informazioni contattare la Pro Loco Ittiri “A. Tavera” (ittiriproloco@gmail.com) o l’Associazione Culturale Mela Bacata (melabacataittiri@gmail.com).

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