Goa-Boa arriva alla sua XXV edizione. Uno dei festival più longevi della penisola celebra il suo primo quarto di secolo con un cast eccezionale, che unisce grandi nomi del panorama nazionale e internazionale dal 30 giugno all’8 luglio all’Arena del Mare del Porto Antico di Genova.
Punto di riferimento degli appuntamenti musicali, nonché del circuito europeo di settore, Goa-Boa giunge alla sua XXV edizione abbracciando in 8 giorni cinque decadi di musica, e portandone sul palco i più significativi rappresentanti, dagli anni ’70 per Kraftwerk fino ai ’20 per i Nu Genea, passando per Peter Hook, Kim Gordon, Baustelle, Salmo.
Nu Genea Live Band, attualmente in tour europeo: il duo partenopeo di producer, DJ, musicisti, ricercatori sonori che hanno fatto conoscere al mondo intero il nuovo sound della disco-funk vesuviana, saranno sul palco venerdì 30 giugno con brani di ieri e di oggi e dell’ultimo disco “Bar Mediterraneo”. Un viaggio, tra tradizione e orizzonti psichedelici, tutto da ballare.
Il 1° luglio tocca a un personaggio di culto della scena internazionale: Peter Hook per un’unica esclusiva data in Italia. Uno show indelebile, che ripropone dal vivo due pietre miliari come “Unknown Pleasures” e “Closer” dei Joy Division, con un incipit totalmente dedicato ai New Order proprio nell’anno che celebra il quarantesimo anniversario di “Blue Monday”, il vinile 12” più venduto (e ballato) di sempre. Con una miscela esplosiva di rock, new wave e dance che ha sedotto intere generazioni, Peter Hook porta un pezzo di storia sul palco, con la sua dirompente capacità di coinvolgere ed emozionare.
Mercoledì 5 luglio sarà Salmo a infiammare la folla del Porto Antico: eclettico, anticonformista, provocatorio, capace di portare il rap live a un livello successivo, primo a esibirsi con la sua carica di rap-crossover-rock dai palazzetti fino allo stadio, con quasi tre miliardi di streaming e una carriera che conosce solo la crescita esponenziale presenterà, come di consueto, uno spettacolo forte, illuminante.
È con un disco – Elvis – evocativo fin dal titolo, che i Baustelle tornano in grande stile ad abbracciare un pubblico fedele, a ritrovare quella scena che cambia ma non li abbandona. Con il loro ricercato songwriting, unici nel loro genere, i Baustelle arriveranno a Genova – giovedì 6 luglio – e condivideranno il palco con Kim Gordon, artista cardine del sound che ha rivoluzionato gli anni ’90. Kim, che non si è fermata all’esperienza con i Sonic Youth, ha saputo portare avanti negli anni una poetica irresistibile, passando dalla musica alla scrittura e di nuovo alla musica, diventando il simbolo di più generazioni.
Sabato 8 luglio, una vera e propria leggenda: i Kraftwerk. Ralf Hütter ei suoi riproporranno i loro grandi successi, da “Autobahn” a “Tour de France Soundtracks”, in uno spettacolo inedito (debutterà il 18 Maggio a Rio de Janeiro) che unisce musica e performance art e grazie a cui la storica band dei quattro di Düsseldorf, pionieri dell’elettronica, si può definire come “Gesamtkunstwerk – un’opera d’arte totale” che ancora oggi prende vita nello storico studio ì Kling Klang Studio a Düsseldorf, in Germania.