“Bobby Deerfield” è il titolo del terzo album della cantautrice e multistrumentista Niia che segna un nuovo audace capitolo nella sua carriera discografica.
Ispirato dal film del 1974 – tratto dal romanzo “Il Cielo non ha preferenze” di Erich Maria Remarque – interpretato da Al Pacino e ambientato nel mondo della Formula 1, questo disco cupo e introspettivo rappresenta una sorprendente catarsi artistica sui temi dell’eredità, del perdono e dell’attaccamento.
Le canzoni, che rappresentano un’evoluzione sonora per Niia, sono prodotte da Jonathan Wilson (Angel Olsen, Father John Misty) nello studio di Wilson a Topanga Canyon.
Questo disco vuole in qualche modo essere anche un tributo a questo film purtroppo poco apprezzato e sottovalutato dalla critica.
Alla fine del 2021, dopo aver partecipato alla proiezione privata di Pacino del film “Bobby Deerfield”, Niia ne viene totalmente rapita: si cala infatti nel mondo di Bobby a 360 gradi – il simbolismo delle auto, della morte e del prendersi rischi – affascinata dalla mitologia messa in scena nella pellicola.
Il suo disco, sorprendentemente ambizioso – è stato scritto immaginando se stessa come la bellissima e disturbata figlia di Bobby Deerfield con un coltello a serramanico al posto del cuore, proprio nel periodo in cui Niia stava ricostruendo la relazione ormai logora col proprio padre, tematica che pervade gran parte del disco.
“Nella mia vita privata ho dovuto affrontare l’eccessivo attaccamento a mio padre insieme ad un terapista per poter capire la mia identità e chi la definisce. La nostra relazione è stata difficile per tanto tempo, siamo molto simili, nel bene e nel male. L’ho incolpato per tanti anni delle mie relazioni fallite e arrivare a perdonarlo è stata la più grande sorpresa che ho avuto nel realizzare questo disco. A tratti lui è il mio Bobby Deerfield”, dice Niia a proposito del disco.
Le macchine sono uno dei principali simboli all’interno del disco. Una corsa in auto può significare tante cose per noi: lo scopo vero è il viaggio, il percorso che si compie, non la vittoria di una singola gara.
“Ultimamente mi sembra di star guidando in un circuito, senza controllo, giro dopo giro. Passo gran parte della mia vita in auto, guidando per Los Angeles ma anche nella campagna italiana da dove provengono i miei genitori. Il mix di caos e pace che si può provare in una macchina mi tocca molto e ha influenzato anche questo mio nuovo album. Una macchina non è altro che un contenitore che ci porta in giro – il mio corpo è la mia auto e sento come se questo mezzo è in qualche modo penetrato in vari aspetti della mia vita”, conclude Niia.
Nell’album, oltre ai brani “Idk what to tell my friends” e “Alfa Romeo”, si può trovare il nuovo singolo “Night Ride”, la perfetta colonna sonora per un giro notturno in auto.
Niia ha ottenuto più di 20 milioni di streaming sulle piattaforme digitali – includendo anche collaborazioni con artisti come Jazmine Sullivan, Laura Lee dei Khruangbin e Jorja Smith – ed ha ottenuto consenso e apprezzamenti da diversi media come The New York Times, Pitchfork, The Guardian, Harper’s Bazaar, Interview Magazine e tanti altri.
