“Clavius” è il progetto del musicista e compositore Daniele Ledda, docente di Musica Elettronica al Conservatorio di Cagliari, che sarà presentato domenica 26 ottobre alle 18 a Sa Casara, in via Umberto I 37 a Berchidda, all’interno della programmazione di Insulæ Lab – Centro di Produzione Musica.
Il progetto nasce da una riflessione sulla tastiera come spazio di ricerca sonora e di sperimentazione. “Clavius” definisce una famiglia di strumenti autocostruiti, ibridi e aumentati, frutto di anni di studio sul rapporto tra suono, gesto e tecnologia. Dalla scomposizione del pianoforte al clavicordo elettromagnetico fino al piano aumentato, ogni strumento è il risultato di un processo di costruzione e trasformazione che mette in dialogo la fisicità della materia con l’ambiente digitale.
Ideato come un percorso tra tradizione e innovazione, “Clavius” riprende e amplia il concetto di “pianoforte preparato” introdotto da John Cage, portandolo oltre la semplice manipolazione meccanica. Gli strumenti nati da questo progetto superano la distinzione tra acustico ed elettronico, avvicinandosi all’idea di un corpo sonoro che evolve, reagisce e interagisce con il musicista.
Nel suo insieme, “Clavius” rappresenta una ricerca artistica sul modo in cui lo strumento musicale può essere reinterpretato nel contesto contemporaneo: non più un oggetto statico, ma una presenza viva che genera nuove possibilità espressive e rinnova il rapporto tra gesto e suono.
Per informazioni e prenotazioni è disponibile il numero 342.6476726; il biglietto intero è di 10 euro, mentre l’abbonamento per cinque concerti costa 40 euro.
