Alghero. È in programma per la giornata di oggi – sabato 20 agosto, dalle ore 21:00, l’attesissimo show di Rkomi sul palco dell’anfiteatro “Ivan Graziani”. Il concerto, che rientra nel programma #Algheroexperience predisposto dalla Fondazione Alghero insieme ai partner Shining Production e Ragazze Terribili, sarà aperto da un giovane artista algherese: Giulio Salvatori, in arte Giulio. Al cantante e produttore, che sarà accompagnato sul palco da Dj Martan, ha risposto ad alcune domande per farlo conoscere al pubblico in vista del debutto.
Giulio, sei pronto per salire sul grande palco dell’anfiteatro Ivan Graziani?
Ciao! Essendo la prima volta che porto le mie canzoni su un palco, devo dire che sono molto emozionato ma al tempo stesso impaziente di vedere come andrà… a giudicare dalle prove sono fiducioso.
Quanti brani andrai a eseguire e quale genere proponi?
La scaletta che ho pensato è composta da 5 brani che vanno a coprire più generi: dalla disco music, al rap (genere che mi ha dato i mezzi per maturare molto la mia scrittura e canalizzare la mia creatività), per arrivare a un pezzo che suonerò con la chitarra.
Quali sono i tuoi principali riferimenti musicali e in generale artistici.
Devi sapere che è da quando sono al mondo che sono spinto da una forte curiosità, soprattutto sul campo artistico, la quale in tutti questi anni mi ha costretto ad approfondire e scoprire molti artisti tra di loro molto diversi, ma che mi hanno tutti insegnato qualcosa… provo a fare qualche nome: Michael Jackson, Lucio Battisti, Jovanotti, i Queen, i Beatles, Adriano Celentano, Marracash, Guè, Kanye West… Pensandoci bene aggiungerei anche i classici Disney alla lista delle opere che mi han cresciuto e formato a livello artistico.
Hai dei particolari auspici o sogni riguardo il tuo percorso musicale?
Per me creare musica, scrivere, ideare sono ormai tra i bisogni più preponderanti della mia quotidianità, e sarebbe un sogno per me trasformare questa mia necessità in un lavoro. Quello che mi piace della musica è che è il modo più sublime per toccare le corde emotive della gente, e questo non ha prezzo… per quanto riguarda i miei obbiettivi non mi va di esplicitarli in pubblico, credo per una questione di scaramanzia… basti sapere che sono enormi.
Per chiudere, hai qualcosa da dire al pubblico che attende con trepidazione il concerto?
Beh penso di potermi autoproclamare uno di quelli che attende maggiormente quel concerto per ovvi motivi, e sono sicuro che sarà una serata magica… d’altronde, essendoci bella musica, come potrebbe non esserlo?
“Sono Giulio Salvatori, in arte Giulio (ringrazio i miei genitori per aver scelto il mio nome d’arte), e stasera aprirò il concerto di Rkomi. Con me sul palco ci sarà il mio amico videomaker Edoardo Martani, che per la speciale occasione indosserà le vesti di DJ Martan. Mi sono avvicinato alla musica in qualità di ascoltatore in età fanciullesca, poi più avanti, circa a 13 anni, iniziai per gioco a scrivere delle canzoni con la chitarra.
Quando conobbi il rap (che è il genere più “democratico” dei giorni nostri, nel senso che è il più semplice da fare a livello amatoriale), la mia visione della scrittura cambiò radicalmente, facendosi progressivamente sempre più seria. La scrittura rap mi ha dato modo di canalizzare la mia necessità ossessiva di fare giochi di parole su qualsiasi cosa, è per me fonte di divertimento e spesso di autoanalisi. Una volta presa coscienza di questo, iniziai a registrare in casa le mie prime canzoni, e nel 2020 pubblicai il mio primo ep: Cesare.”