Il giovane Antonio Meleddu, in arte “Bandito”, è il vincitore della quinta edizione del Piccolo Festival del Cantautore – Premio A.Squarciagola. “Bandito” è stato premiato per la sua freschezza, per la qualità dei testi, dell’esecuzione e della composizione musicale, per il trasporto e per la presenza scenica. A lui vanno i 10mila euro del contributo artista relativo al bando “premi e concorsi” Nuovo Imaie e l’opportunità di essere protagonista sul palcoscenico della prossima edizione del festival Abbabula, uno degli appuntamenti clou dell’anno musicale sardo e nazionale.
Questo il lieto finale giunto al termine delle tre serate della manifestazione organizzata in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale e l’Associazione In Centro. Un concerto lungo tre notti, con piazza Nazario Sauro sullo sfondo a dare un tocco magico a un’idea di Luca Usai (cantautore, musicista e presidente dell’Associazione culturale Archè) realizzata in sinergia con la cooperativa Le Ragazze Terribili, patrocinata dal Comune di Sassari e già vincitrice del bando “Premi e Concorsi” del Nuovo Imaie.
“Bandito” la spunta fra 12 finalisti, accuratamente selezionati dopo attento ascolto dall’esperto di musica e dintorni Pibus. Dodici espressioni diverse, stili e linguaggi differenti, che si sono esibiti in piazza Santa Caterina davanti al pubblico e a una giuria selezionata (in presenza e in streaming) composta da Barbara Vargiu, Nico Casu, Giovanni Salis, Francesca Arca, Antonio Canu, Giancarlo Palermo e Daniele Mei. Il secondo premio – la registrazione di un singolo a opera del fonico Guido Righi – va a Davide Casu di Alghero, che ha cantato e suonato in maniera impeccabile le sue canzoni cariche di passione e sentimento accompagnato alla chitarra dal musicista esperto Marcello Peghin. Davide è però reduce dalla registrazione del suo ultimo disco oltre ad essere assorbito dal suo amato lavoro con la terra: l’artista ha così ceduto ai galluresi Ealus la possibilità di registrare il singolo in studio, gesto apprezzatissimo e meritevole. Il terzo premio – foto ritratto artistica a cura di Barbara Oggiano – va invece a Emanuele Pintus di Meana Sardo, attitudine punk combat rock tanto caro all’Isola.
Una menzione speciale della giuria è andata a Frank Fais di Cagliari, finalista dall’attitudine rock, ai Futta di Sassari per aver miscelato con pathos rap e melodie della chitarra valorizzando la lingua sassarese, a Stefano Cossiga di Sassari per il suo impatto e a Giacomo Deiana di Cagliari per la sua tecnica, ironia e spiccata sensibilità. Applausi anche per Edwige, Daniela Pinna, Vargas e Licia Svein, di cui si sentirà parlare.
Poco prima della premiazione finale Luca Usai (voce e chitarra) e Francesco Simula (guest star dell’ultima serata) hanno regalato a sorpresa alla platea un medley dedicato a Franco Battiato, momento carico di pathos omaggio alla produzione di uno dei grandi maestro della musica italiana.