Domenica 21 dicembre alle 19, nello spazio di Sa Casara – Time in Jazz in via Umberto I a Berchidda, Insulae Lab – Centro di Produzione della Musica Jazz – ospita “Ispiràle”, il progetto musicale del violinista e compositore sardo Simone Soro. L’appuntamento chiude un anno di attività interamente dedicato alla valorizzazione della scena jazz isolana e mediterranea, riaffermando il legame tra musica, territorio e condivisione.
La serata rappresenta un momento di incontro tra arte e convivialità: il pubblico potrà assistere al concerto e partecipare a un aperitivo con prodotti tipici, per un ingresso di 10 euro. Le prenotazioni sono aperte al numero 342.6476726.
“Ispiràle” nasce da un percorso di ricerca e riflessione che attraversa esperienze personali e sonore. Dopo l’esordio solistico con “Me In Loop”, lavoro per violino ed elettronica pubblicato nel 2018, Soro prosegue un cammino di sperimentazione che trova nuove forme nel disco “Ispiràle”, edito nel 2024 dall’etichetta sarda Raighes Factory. Il progetto prende il nome da una parola logudorese che significa “spirale”, simbolo del moto vitale e dell’eterno ritorno. Nella sua musica, la spirale diventa metafora di crescita, cambiamento e riscoperta di sé: un viaggio tra ricordi, incontri e luoghi vissuti.
Originario di Sestu, in provincia di Cagliari, Simone Soro si è formato come violinista classico prima di avvicinarsi al jazz e all’improvvisazione. La sua carriera riunisce esperienze che spaziano dalla musica cameristica alla sperimentazione elettronica, passando per collaborazioni con artisti e ensemble di rilievo come i Contramilonga di Fabio Furia, Varijashree Venugopal e il collettivo Medinea. Le sue esibizioni lo hanno portato in Giappone, Perù, India, Cina e in numerose città europee.
Dal 2024, Soro collabora stabilmente con il gruppo ARSE (Andrea Ruggeri Small Ensemble), con cui ha inciso il disco “Mustras” pubblicato da Da Vinci Records. Il concerto di Berchidda segna così una tappa significativa in un percorso artistico che continua a intrecciare ricerca, identità e apertura. In “Ispiràle”, l’ispirazione personale si fonde con il dialogo musicale, dando vita a un racconto sonoro che parte dall’isola e si espande oltre i suoi confini.
