Sassari. L’arte della variazione su bassi ostinati, temi di danza e madrigali nella musica del primo Seicento. Su questo tema sarà incentrato il penultimo concerto in cartellone per la rassegna “note senza tempo” organizzata dall’associazione Dolci Accenti.
Un programma brillante e virtuosistico che esplora il repertorio che, tra Tardo Rinascimento e primo Barocco, porta allo sviluppo espressivo della “monodia” e alla nascita di un linguaggio tipico per gli strumenti.
Domenica 21 novembre alle 20:30 appuntamento nella Chiesa di Santa Maria di Betlem per il concerto del Trio BaroqueMuSic, formato dai Maestri Giorgio Matteoli al flauto dolce, Calogero Sportato all’arciliuto, tiorba e chitarra barocca e Attilio Motzo al violino barocco. È proprio grazie all’arte del “passeggiare”, ovvero diminuire temi e madrigali noti, introducendo virtuosismi sempre più complessi e difficilmente eseguibili per la voce umana, che gli strumenti, appropriandosi delle composizioni vocali, sviluppano infatti un loro idioma inizialmente non “specifico”: quello che poteva suonarsi sul flauto poteva altresì essere eseguito sul violino, sul cornetto, sulla viola o su altri strumenti melodici dell’epoca. Un programma che ben si sposa e adatta perfettamente al trio: formato da violino barocco, flauto dolce e tiorba, arciliuto e chitarra barocco.
Programma musicale:
- A. FALCONIERO (1585 – 1656) Passacaglia a tre
- C. DE RORE (1515 – 1565) “Ancor che col partire” – madrigale
- G.B. SPADI (sec.XVI – sec. XVII) e R. ROGNONI (c.a. 1550 – c.a 1620):
- Diminuzioni sul madrigale “Ancor che col partire”
- G. B FONTANA (1570 circa – 1622) Sonata seconda a canto e basso
- M. UCCELLINI (1603 – 1680) Aria sopra la Bergamasca
- G. B FONTANA (1570 circa – 1622) Sonata terza a canto e basso
- G. FRESCOBALDI (1583 – 1643) Due “canzoni” a due soprani e basso
- FALCONIERO (1585 – 1656) Ciaccona Sonata “L’Eroica” e Follia a Tre
Per rispettare i protocolli sanitari contro la trasmissione del coronavirus, quest’anno i posti disponibili saranno contingentati e dovranno essere prenotati collegandosi al sito web del festival notesenzatempo.it ad un costo simbolico.
