Al Teatro Comunale di Sassari la “Messa da Requiem” di Verdi

L’Ente de Carolis celebra l’Anno Giubilare 2025 con l’orchestra diretta da Hirofumi Yoshida, un cast di interpreti di prestigio e i cori del de Carolis e del Friuli Venezia Giulia

Il palco del Teatro Comunale di Sassari

Il palco del Teatro Comunale di Sassari

L’Ente de Carolis prosegue la stagione autunnale con uno degli appuntamenti più attesi: la “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi. Il capolavoro del grande compositore andrà in scena al Teatro Comunale di Sassari venerdì 21 novembre alle 20:30 e domenica 23 novembre alle 16:30.

L’esecuzione, di grande respiro lirico e sinfonico, si inserisce nel programma delle celebrazioni per l’Anno Giubilare 2025, organizzate in collaborazione con la Curia arcivescovile di Sassari. Sul podio ci sarà il maestro giapponese Hirofumi Yoshida, alla guida dell’Orchestra del de Carolis. Accanto a lui si esibiranno il Coro del de Carolis, diretto da Francesca Tosi, e il Coro del Friuli Venezia Giulia, preparato da Cristiano Dell’Oste.

Nel cast figurano interpreti affermati e volti noti al pubblico sassarese: il soprano Francesca Sassu e il tenore Matteo Desole, protagonisti di numerose produzioni liriche, saranno affiancati dal mezzosoprano Egle Wyss, applauditissima Charlotte nel “Werther” di Massenet, e dal basso Roman Ialcic, reduce dalla “Salome” nel ruolo di Jochanaan. Gli abbonati alla stagione 2025 potranno assistere al concerto a un prezzo ridotto di dieci euro.

Hirofumi Yoshida, direttore artistico della Fondazione Rising Sun Opera in Giappone, vive da anni in Italia ed è attualmente direttore musicale della Filarmonica del Teatro Comunale di Modena. La sua carriera internazionale si distingue per l’attenzione al repertorio operistico italiano, che lo lega idealmente alla tradizione verdiana.

Composta nel 1874, la “Messa da Requiem” nacque come omaggio di Giuseppe Verdi ad Alessandro Manzoni, scomparso l’anno precedente. Il compositore, profondamente ammirato per la figura e i valori dello scrittore, trovò nella sua morte l’occasione per riprendere un progetto concepito anni prima dopo la scomparsa di Gioachino Rossini. L’iniziale “Libera me, Domine”, scritto allora per una messa collettiva mai realizzata, divenne il punto di partenza della nuova opera sacra.

Verdi scrisse all’editore Tito Ricordi esprimendo il desiderio di rendere omaggio a Manzoni con una composizione “di vaste proporzioni” per solisti, coro e grande orchestra. Dopo l’approvazione del sindaco Giulio Bellinzaghi, il Requiem fu eseguito per la prima volta il 22 maggio 1874, nella Chiesa di San Marco a Milano, esattamente un anno dopo la morte dello scrittore.

Alla direzione c’era lo stesso Verdi e tra i solisti figuravano Teresa Stolz, Maria Waldmann, Giuseppe Capponi e Ormondo Maini. L’accoglienza fu straordinaria, al punto che pochi giorni dopo la “Messa da Requiem” approdò al Teatro alla Scala, conquistando pubblico e critica e affermandosi come una delle più alte espressioni della musica sacra dell’Ottocento.

Il concerto del de Carolis promette dunque di essere non solo un grande evento musicale, ma anche un’occasione di riflessione culturale e spirituale, nel segno della commemorazione e della continuità della tradizione verdiana nella città di Sassari.

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