“Bisha” è il primo album in studio de Il Ghost disponibile su tutte le piattaforme (Warner Music Italy).
All’interno del progetto, oltre ai singoli che ne hanno anticipato l’arrivo negli scorsi mesi come “Albania Commando”, “Pettinato” feat. Side Baby, “Cocaina” feat. Don Pero e “Sola” con Azet, troviamo nuove collaborazioni con interessanti nomi dell’urban attuale italiano e internazionale come Nabi, Néza, Malsho e Daxter.
Una conferma che Il Ghost ha saputo creare connessioni uniche anche al di fuori del territorio nazionale, stringendo sempre di più i rapporti con artisti di altri paesi e rafforzando il suo potenziale internazionale.
L’artista italo-albanese ha annunciato “Bisha” sui suoi social la scorsa settimana attraverso un reel in cui ha spiegato il titolo dell’album: “Vuoi sapere cosa significa Bisha? Significa Bestia: l’istinto di sopravvivenza che si trasforma in orgoglio, e infine in valori che ci rimangono stampati. ‘Bisha’, ci hanno insegnato a combattere, ad onorare il nome della nostra famiglia, a morire per la nostra patria. Siamo cresciuti con il Kanun che ci ha insegnato che cos’è il rispetto per il prossimo, con un’educazione rigida per essere pronti a tutto, come dei soldati”, ha raccontato l’artista. “Siamo cresciuti in mezzo alla guerra, ai kalashnikov, a un genocidio che ci ha portato via tutto. Siamo cresciuti in mezzo alla fame, alle case che cadevano a pezzi, dove ti mancava ogni cosa. E come posso io spiegarvi cosa significa ‘Bisha’, se prima non vi racconto come sono diventato il Ghost, aka la Familia, aka la Bisha?”, conclude Il Ghost.
Un’introduzione che ha spianato la strada a questo nuovo lavoro che arriva a quasi un anno di distanza da “1998”, il primo Ep in italiano che Il Ghost ha pubblicato lo scorso novembre, con il quale ha ottenuto un ottimo riscontro dal pubblico raccontando tutta la sua storia di vita e di musica, conservandone nelle barre affilate i tratti più crudi, emozionanti e allo stesso tempo sempre veri e sinceri.
La storia personale del rapper è da sempre centrale in tutta la sua produzione: dalle origini in un paese difficile, il Kosovo, fino al suo arrivo a Milano, dal primo incontro con il rap fino ai sogni e alle soddisfazioni che ha trovato attraverso la musica, Il Ghost ha trovato nelle sue barre uno sfogo centrale e la sua determinazione si percepisce attraverso ogni rima della sua discografia sino ad oggi.
Il Ghost continua senza sosta la sua evoluzione artistica nel panorama urban italiano, confermandosi come uno dei profili più particolari e autentici della scena.
Il Ghost, nome d’arte di Lindon Bruti, nasce in Kosovo nel ‘98 e si trasferisce in Toscana all’età di un anno. La seconda tappa della sua vita è Milano, dove arriva una volta finiti gli studi per coltivare la carriera nel mondo dell’hip hop e il sogno di creare un ponte tra l’Italia e i Balcani, grazie alla sua capacità di produrre musica in entrambe le lingue. Riesce nell’intento in meno di due anni, affermandosi come primo rappresentante degli albanesi in questo genere ottenendo collaborazioni, prima con i più grandi artisti dello stato, come Stresi, Tayna o Marin, poi con grandi artisti di origine albanese e di fama internazionale, come Azet e Dardan.
L’attività di Il Ghost in Italia non è stata da meno: dopo aver attraversato la fase emergente insieme a Baby Gang dando vita a varie (ormai storiche) collaborazioni tra le quali brilla il disco d’oro di “Bitch Affianco”, il rapper riesce a raggiungere tutta Italia anche con singoli solisti, tra i principali “Te Stesso” e “20 Albanesi”.
Fra le collaborazioni italiane si aggiungono Simba La Rue con “Bandito”, “Full Immersion” con Nitro e Fresh Mula, Don Joe nel suo album “Milano Soprano”. Il Ghost non ha fatto mancare il proprio supporto agli emergenti italo-albanesi in Italia, come LJK e Daxter.
Il 2023 è un anno cruciale per l’artista lato live: dopo aver portato i suoi showcase in giro per l’Italia e non solo, sono arrivate location importantissime come il festival “Time Capsule Chapter 2” dello scorso 11 agosto nello stadio di Pristina, dove Il Ghost è stato tra i principali protagonisti in una performance indimenticabile di fronte a oltre 14.000 persone; non da meno il “Rugby Sound Fest” di Legnano, questa volta ospite di Nitro, per concludere con la recentissima ospitata al “The Hall” di Zurigo durante l’”Escape Tour” di Hava e Dardan.
A settembre, diversi sono i brani in cui Il Ghost è comparso accanto a nomi come RZON (grande produttore albanese), Salim Montari e non ultimi per importanza Bardhi e lo stesso Dardan.
Dopo una serie di singoli apprezzati dal suo pubblico affezionato, a novembre 2023 esce “1998”, il suo primo progetto in italiano dove in 8 brani l’artista condensa la storia di una partenza da un paese distrutto da conflitti e povertà, la ricerca di un futuro migliore in Italia, la fatica nei primi anni che ha portato Il Ghost a delle scelte drastiche. La trasformazione del suo percorso è tangibile passando attraverso amicizie e amori, autocritica e autocelebrazione, nel lungo viaggio in rima che ha portato Il Ghost fino a qui.
Sempre nel corso del 2024, pubblica i singoli “Albania Commando”, “Pettinato” feat. Side Baby, “Cocaina” feat. Don Pero, “Sola” feat. Azet e partecipa ad alcuni brani insieme a Jake La Furia, Sick Budd, Stresi e Malsho.