È uscito “Decoration” il secondo singolo di Dino Brandão, cantautore di origine angolane nato e cresciuto in Svizzera, accompagnato da un bellissimo videoclip diretto da Julien Chavaillaz.
“Decoration”, costruito attorno a un riff di basso e a un ritornello contagioso, è il secondo inedito estratto dall’ EP di debutto “Bouncy Castle” in uscita il 12 novembre 2021, via Two Gentlemen che sarà presentato in un lungo tour europeo che farà tappa anche in Italia, il 25 febbraio 2022 presso il Biko, Milano.
Registrato e prodotto dallo stesso Dino Brandão nel suo bunker e mixato da Bertrand Siffert (The Young Gods, Sophie Hunger), “Decoration” è un altro assaggio dell’eccezionale talento del giovane artista svizzero che, con questa canzone, suddivide il mondo della musica pop in piccole parti in continuo movimento. Mostra un’attrazione verso il barocco, gli ornamenti e le vecchie percussioni, suona su sintetizzatori nebbiosi e prende a calci la sua drum machine.
“Decoration” è stata preceduta dalla title track “Bouncy Castle”, scritta dopo la diagnosi di sclerosi multipla: rappresenta un delicato momento di riflessione sul suo passato e sul presente dove “la vita è un castello gonfiabile, pieno di lacrime e risate”.
In origine è stato il djembe, perché suo padre conosceva il ritmo. Poi lo skateboard, che gli ha insegnato a volare e cadere. “Signor Brandão, il suo legamento crociato è come se non ci fosse più”. Il suo corpo stanco e spossato, la chitarra gli ha permesso di dimenticare tutto, o quasi. Aggiungendo la sua voce, Dino è decollato di nuovo: la sua voce gli ha permesso di diventare Frank Powers, di cantare con gli amici (Sophie Hunger, Faber) e di far sorridere gli estranei nelle stazioni della metropolitana e sui principali palchi dei festival. Trasferitosi a Parigi si è chiuso nella sua stanza bunker dove ha iniziato a comporre nuove tracce e dare invece respiro alla sua musica.
Dino Brandão è ora Dino Brandão e cosa significhi esattamente lui stesso non lo sa. Identità non significa essere uno e lo stesso, ma diversi allo stesso tempo, volare e cadere contemporaneamente.
Con il suo Afro Psych Dino fa girare la testa e le schegge della sua identità volano in alto. Deliziosamente aggrovigliato in tutte le direzioni, Dino Brandão può essere tutto questo senza perdersi.