Si intitola Tramas il primo inedito album di Noemi Balloi. Tra i finalisti del 7° Premio Andrea Parodi (2014), e vincitrice del Premio Speciale “Scuola Musica Popolare di Forlimpopoli” (2015), la cantautrice cagliaritana ha da poco inciso e autoprodotto un proprio cd di dodici tracce.
Ecco come lo descrive nelle note di copertina Paolo Fresu: «È possibile inventare il nuovo musicale in Sardegna? Noemi Balloi c’è riuscita con il suo Tramas, intrecciando e cucendo sapientemente un patchwork multicolore composto da suoni e lingue che rimandano a mondi distanti. Il suo è un romanzo musicale autobiografico che lei stessa definisce un “Lessico familiare” alla Ginzburg, dove si compongono dodici capitoli che sono altrettanti affreschi sonori e antropologici che testimoniano un’isola aperta al mondo. […] Non solo la Sardegna ma tutto il mondo latino laddove le trame legano il Mediterraneo al Portogallo e a Cuba. Suttascala è un affresco, una prova d’autore che introduce a un quadro ricco di sfumature. Carroga beccia un passato che brucia. Asseliu è una ninna nanna e Scida! un déjà écouté’ che viaggia tra i Balcani e il Maghreb. Le trame di Noemi rappresentano la trasversalità di quell’ordito che le tessitrici sarde conoscono bene e che fanno diventare poesia grazie a mani esperte e alla saggezza del conosciuto che si tramanda di telaio in telaio. Se inventare il nuovo significa anche perdersi nella memoria visiva e olfattiva, Tramas ha il potere di portarvi virtualmente nel più grande bażàr africano.»
Dunque un personalissimo viaggio in musica. Viaggio dove si evocano atmosfere familiari e nuove al contempo; dove sono protagonisti il focolare domestico, il mare, la terra, il cielo, ma anche profondi squarci di storie umane. È un tragitto suddiviso in 12 suggestive tappe sonore, attraverso le quali lasciarsi trasportare tenendo gli occhi chiusi.
Alla realizzazione dell’album – registrato con l’editing a cura di Michele Palmas (S’ard Music Studio) – hanno partecipato varie personalità artistiche. In primis il fidato bassista Stefano Mulas, col quale da sempre Noemi si esibisce in concerto. E poi la partecipazione di esecutori come Roberto Bernardini alle chitarre e all’oud; la collaborazione di Silvano Lobina nell’accompagnamento e gli arrangiamenti di alcuni brani; mentre agli archi sono impegnati Vladimiro Atzeni, Giuseppe Salis e Matteo Gallus; alle fisarmoniche Bruno Camedda e Antonello Carta; troviamo invece alle percussioni la raffinata inventiva di Giancarlo Murranca.
Il 25 maggio nella sala conferenze del Centro di aggregazione sociale di San Nicolò Gerrei, alle ore 17:30, sarà possibile incontrare l’artista e assistere alla presentazione dell’album.