L’Ente Concerti Marialisa de Carolis presenta la stagione lirico-sinfonica 2025, con un calendario che si estende da aprile a dicembre, articolato tra produzioni originali, concerti sinfonici, progetti di crossover e nuove collaborazioni. Il Teatro Comunale di Sassari e l’Arena estiva di Piazza d’Italia ospiteranno i numerosi appuntamenti, segnando un ulteriore passo avanti nel posizionamento dell’Ente all’interno del panorama teatrale nazionale.
Dopo le anteprime di aprile, la programmazione sinfonica riprende il 10 giugno con il ritorno sul podio di Massimo Quarta, direttore principale ospite dell’orchestra del de Carolis. La serata prevede musiche di Max Bruch e Johannes Brahms, con Quarta nel doppio ruolo di direttore e solista al violino. Il 14 giugno sarà invece protagonista il giovane violinista Giuseppe Gibboni, vincitore nel 2021 del Premio Paganini. Gibboni sarà accompagnato sempre da Massimo Quarta alla direzione.
Uno dei punti centrali della stagione è la coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca, che vedrà l’Ente impegnato fuori dall’isola con la produzione “Giselle around Le Villi”, in scena in prima nazionale il 17 e 18 maggio a Lucca, e successivamente a Sassari il 23 e 25 maggio. Il progetto, ideato da Alberto Gazale, fonde la partitura del balletto “Giselle” di Adolphe Adam con l’opera “Le Villi” di Giacomo Puccini. Sul podio Beatrice Venezi, alla regia e scene Alberto Gazale, in un cast che include Carlos Ventre, Anastasia Boldyreva e lo stesso Alberto Gazale nel ruolo di Guglielmo Wulf.
L’estate porterà il pubblico nell’Arena di Piazza d’Italia per quattro serate di “Grande Lirica d’Estate”. Il 28 e 29 giugno andrà in scena “Carmina Burana” di Carl Orff, diretti da Francesca Tosi con la partecipazione del Coro del Friuli Venezia Giulia e del coro delle voci bianche del de Carolis. Il mese successivo, sarà la volta di “Madama Butterfly” (10 e 12 luglio), con Francesco Demuro nel ruolo di Pinkerton e Vittoria Yeo in quello di Cio Cio San. La regia è affidata ad Alberto Gazale, mentre l’orchestra sarà diretta da Sergio Oliva. L’iniziativa rappresenta il consolidamento del format avviato nel 2023, con una capienza estesa a 1400 posti a sedere per sera.
Dopo la pausa estiva, la stagione riprenderà in ottobre con un dittico che include due opere accomunate da un legame armonico: “Jungfrun i tornet” (La fanciulla nella torre) di Jean Sibelius, alla sua prima rappresentazione italiana, e “Mandrake” di Nicola Colabianchi. Le date fissate sono il 10 e 12 ottobre.
Il 7 e 9 novembre arriva una delle produzioni più ambiziose del cartellone: “Salome” di Richard Strauss. La regia sarà di Hugo de Ana, figura di spicco del teatro d’opera, mentre la direzione musicale sarà ancora una volta affidata a Beatrice Venezi. L’Ente punta con questo progetto a proporre una rilettura attuale di un’opera cardine del repertorio novecentesco, mantenendo una visione non museale della lirica.
La chiusura della stagione sarà affidata, il 12, 14 e 16 dicembre, a un nuovo allestimento di “Lucia di Lammermoor” di Donizetti, che ritorna a Sassari dopo oltre un decennio. Il cast vede il tenore sassarese Matteo Desole e il soprano Rocio Perez, quest’ultima già acclamata interprete del ruolo di Lucia alla Deutsche Oper di Berlino. Alla regia Renato Bonajuto, mentre sul podio ci sarà Fabrizio Maria Carminati.
La campagna abbonamenti per la stagione è già attiva presso la biglietteria del Teatro Comunale di Sassari, aperta dal lunedì al venerdì, con una nuova fascia anche il sabato mattina, per venire incontro al crescente interesse del pubblico.