“Ti giuro non lo faccio più” è il nuovo brano degli Ottoni Animati, disponibile da oggi in radio e in digitale: un brano che denuncia ad alta voce un grande dramma sociale, il gioco d’azzardo. Vicini alle vicende di un noto personaggio famoso, gli Ottoni Animati, vogliono lanciare un ulteriore campanello d’allarme per tutte quelle persone che soffrono pesantemente di questa che è una vera e propria malattia psicologica. Da oggi online anche il videoclip, prodotto dalla Cooperativa Alessandro Scarlatti.
Il brano, con la musica di Alberto Anguzza e Vito Morello e i testi di Pinuccio D’Angelo, ha un sound che richiama il jazz degli anni d’oro dei grandi saloon e delle più famose scene da gioco dei grandi film, si entra infatti in un vero e proprio mondo parallelo tra vintage e contemporaneo.
La band, che fa parte dalla Scarlatti Management ed è formata da Alberto Anguzza (frontman & music director), Alessio Spanò (voce), Giovanni Balistreri (sax tenore), Roberto Marceca (tromba), Eugenio Tinnirello (tromba), Giovanni Pensabene (flicorno), Samuele Scalise (corno), Antonio Anguzza (trombone), Francesco Paolo Bianco (tuba), Vito Morello (chitarra), Tommaso Carollo (batteria) e Alfonso Rizzo (percussioni), è il risultato di una continua ricerca tra i suoi della tradizionale banda siciliana e la musica moderna.
Il suono che esce da questo mix è spontaneo e molto esplosivo. Il loro scopo è far arrivare la cultura siciliana attraverso i suoni degli strumenti a fiato per rievocare i ricordi delle passate celebrazioni dei paesi, dove la musica è stata affidata alla banda, portando l’amore e la passione dei musicisti tra la gente.
Gli Ottoni Animati sono nati nel 2008 da un’idea di Alessandro Mancuso e Alberto Anguzza. Il loro primo cd “La marcia del Sud”, pubblicato nel 2010 e prodotto da Nova Terra Srl, mostra con orgoglio la loro capacità di esprimere l’origine etnica della cultura siciliana, insieme a una dimensione artistica che è locale e globale allo stesso tempo.
Nel 2019 esce il secondo disco è “Ten years experience”, con tante collaborazioni e in cui sono confluite tutte le influenze musicali di tutti gli incontri artistici che la band ha fatto dal 2008 ad oggi.































