Dal 10 al 13 ottobre 2024, Galtellì, Loculi e Onifai, tre borghi pittoreschi della provincia di Nuoro, saranno il palcoscenico della decima edizione di “Sos Arrastos de Grassia”, il festival dedicato alla coralità, alla musica e alle arti popolari. Organizzato dall’associazione Voches ‘e Ammentos di Galtellì, l’evento ha come obiettivo quello di fondere tradizione e innovazione, valorizzando il ricco patrimonio culturale della Sardegna. Ogni anno il festival attira un vasto pubblico, offrendo un’esperienza unica tra storia, musica e arte, grazie anche all’ambientazione suggestiva che caratterizza questi borghi, immersi nella bellezza naturale e architettonica della Valle del Cedrino.
“Sos Arrastos de Grassia” è un festival che, fin dalla sua nascita, ha saputo mettere in dialogo le arti popolari e la musica di ispirazione tradizionale con nuovi linguaggi e proposte artistiche. Quest’anno, per la sua decima edizione, si aggiunge una novità significativa: un’apertura alla musica colta, che affiancherà le consuete esibizioni di musica popolare e folkloristica. Il festival intende creare un ponte tra queste due dimensioni della musica, spesso considerate distanti, dimostrando come entrambe possano coesistere e arricchirsi a vicenda.
Sarà data particolare rilevanza ai giovani talenti, grazie alla collaborazione con importanti istituzioni musicali sarde, come l’Ente Lirico di Cagliari, l’Ente Maria Luisa de Carolis di Sassari, i conservatori di Cagliari e Sassari e le numerose scuole musicali della regione. Questi giovani musicisti avranno l’opportunità di esibirsi in un contesto prestigioso come quello del festival, contribuendo a rendere ancora più ricco il panorama musicale sardo.
Al centro della manifestazione, come di consueto, ci sarà l’omaggio a Grazia Deledda, la grande scrittrice nuorese Premio Nobel per la Letteratura. La sua figura, legata profondamente alla cultura e alle tradizioni della Sardegna, sarà celebrata attraverso diverse iniziative. I visitatori potranno seguire percorsi guidati nei luoghi che hanno ispirato il suo capolavoro “Canne al vento”, accompagnati da letture e approfondimenti letterari.
Il festival offrirà anche un affascinante viaggio nella storia della coralità sarda, con particolare attenzione al Canto alla Logudoresa e ai Tenores, espressioni vocali che affondano le loro radici nelle antiche tradizioni musicali dell’isola. Le voci possenti dei cori sardi si esibiranno in un connubio suggestivo con le melodie medievali, regalando al pubblico un’esperienza acustica unica e coinvolgente. Tra i momenti più attesi, il concerto con l’accompagnamento del prezioso organo settecentesco della Chiesa del Santissimo Crocifisso di Galtellì, un capolavoro di arte e artigianato che si potrà ascoltare in un repertorio sia sacro che popolare.
Oltre alla musica, “Sos Arrastos de Grassia” permetterà ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni di Galtellì, Loculi e Onifai. Gli antichi acciottolati di questi borghi faranno da scenario a passeggiate guidate, durante le quali si potranno scoprire angoli nascosti e ascoltare racconti sui luoghi storici della Valle del Cedrino. Le visite guidate comprenderanno anche il patrimonio spirituale, con un focus sulla storia delle confraternite locali e sulle tradizioni religiose.
Ma il festival non si limita a celebrare solo l’arte e la spiritualità. Anche la gastronomia sarda avrà un ruolo di rilievo: i visitatori potranno assaporare i piatti tipici della cucina locale, in un viaggio sensoriale che accompagnerà le esibizioni musicali e letterarie. Dalla letteratura alla musica, dalla spiritualità al buon cibo, “Sos Arrastos de Grassia” offre un’esperienza completa per chi desidera scoprire e vivere la Sardegna in tutta la sua autenticità.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito festivalsosarrastos.it.
Programma-Sos-Arrastos-de-Grassia-2024