Il Nuoro Baroque Festival porta la musica barocca nei borghi UNESCO di Galtellì e Mamoiada

Dal 9 al 25 ottobre tre concerti con interpreti internazionali tra arte, storia e paesaggi della Sardegna, promossi dall’Ente Musicale di Nuoro

La violinista Sara Meloni

La violinista Sara Meloni

Dal 9 al 25 ottobre torna il “Nuoro Baroque Festival”, rassegna organizzata dall’Ente Musicale di Nuoro e diretta da Sara Meloni, dedicata al repertorio barocco nelle sue molteplici espressioni. Tre appuntamenti nei comuni di Galtellì e Mamoiada, con interpreti di rilievo internazionale, strumenti originali e programmi che intrecciano rigore filologico e libertà creativa.

Il filo conduttore di questa edizione è la centralità dell’essere umano, con le sue passioni, la sua interiorità e la ricerca di senso. “Il Barocco è un’epoca che continua a parlarci, proprio perché è piena di contrasti, di slanci, di verità umane”, spiega Sara Meloni. “Questa edizione del Festival vuole farci sentire quanto le vite e le emozioni che la musica racconta – anche quando sembrano distanti – in realtà ci appartengano ancora.”

Il primo concerto è in programma giovedì 9 ottobre alle 19:30, nella sala conferenze dell’anfiteatro comunale di Galtellì, con “La belle Homicide – L’art de la conversation nei salons parigini del ‘600”. Il progetto, ideato dall’arpista Flora Papadopoulos, trae ispirazione dalla figura di Madeleine de Scudery, che nella Parigi del 1652 aprì la sua biblioteca alle donne desiderose di istruirsi e partecipare all’arte della conversazione. L’evento evoca l’atmosfera dei salotti femminili del XVII secolo, dove le femmes savantes cercarono nuovi spazi culturali e di libertà. L’arpa doppia sarà la protagonista simbolica e sonora della serata, affiancata dalla tiorba di Franco Pavan, in un dialogo che ricrea l’intimità dei cenacoli musicali dell’epoca, con una “conversation” fra liuto e arpa.

Il secondo appuntamento, giovedì 16 ottobre, sempre alle 19:30 a Galtellì, è dedicato ad Alessandro Scarlatti, nel trecentesimo anniversario della sua morte. Il concerto, affidato all’ensemble Camera Oscura e al tenore Riccardo Pisani, propone un percorso che racconta l’uomo e l’artista, tra Roma e Napoli, tra innovazione musicale e fragilità personali. Accanto alle sue cantate e a pagine strumentali come la Toccata per cembalo e la Sonata per violoncello, il programma include brani di due contemporanei, Bernardo Pasquini e Francesco Provenzale, maestri di scuole diverse e rivali in un contesto di intensa vitalità musicale. Le loro opere mettono in luce un dialogo fatto di influenze e contrasti che attraversava la scena barocca italiana.

Il festival si conclude sabato 25 ottobre al Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada con “Sola, senza basso”, concerto per violino barocco solo interpretato da Sara Meloni. Il programma esplora la scrittura senza accompagnamento come condizione estrema di solitudine musicale, in cui lo strumento diventa insieme voce, ritmo e armonia. Dal “Assaggio” del compositore svedese Johan Helmich Roman, esperimento di libertà e improvvisazione, si passerà alla Passacaglia di Heinrich Biber, intensa meditazione che chiude le Misterien-Sonaten, fino alla Partita n. 2 in re minore di Johann Sebastian Bach, con la celebre Ciaccona, vertice della scrittura violinistica barocca.

I concerti si svolgono in due comuni che rappresentano il patrimonio UNESCO della Sardegna. Galtellì, con il suo borgo storico, è parte della Riserva della biosfera Tepilora, Rio Posada e Montalbo, riconosciuta nel 2017, mentre Mamoiada ha ottenuto di recente il riconoscimento UNESCO per il sito “Arte e architettura della Sardegna preistorica. Le domus de janas”, grazie alla necropoli di Istevene. A ogni appuntamento saranno affiancate visite guidate e degustazioni enogastronomiche, per unire la scoperta del territorio alla musica, valorizzando i siti culturali in un periodo di bassa stagione turistica. L’ingresso ai concerti è gratuito.

Per informazioni inviare una e-mail a entemusicalenuoro@gmail.com o contattare il numero 0784/36156.

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