Ultimo appuntamento mercoledì 8 giugno alle 21 della XX stagione “I concerti di primavera”, dedicata alla grande musica classica. Organizzata dall’associazione culturale musicale Ellipsis la più longeva rassegna cameristica sassarese ha proposto sul palco della sala Sassu nomi affermati del panorama internazionale e programmi di spiccata originalità, riscuotendo ad ogni appuntamento un ottimo riscontro di pubblico.
La chiusura di stagione si svolgerà nella suggestiva cornice della Chiesa di San Giacomo, di fronte al Duomo di Sassari. Protagonista della serata musicale sarà il Coro dell’Associazione Polifonica Santa Cecilia, diretto da Matteo Taras, che si esibirà ne “Le Sette Parole di Nostro Signore Gesù Cristo sulla Croce” di Charles Gounod.
Il concerto previsto in occasione della Pasqua era stato spostato causa Covid. La voce recitante è di Emanuele Floris al pianoforte Bruno Mele. La rassegna è stata realizzata in collaborazione con il Conservatorio Canepa e con il patrocinio del Ministero della Cultura, Assessorato allo Spettacolo della Regione, Comune di Sassari e Fondazione di Sardegna.
Per info e prenotazioni: [email protected], tel. 079.298371 / cell. 339.2206362. Serali intero €10 – ridotto over 60, under 25 e studenti universitari con card uniss €8.
La Polifonica Santa Cecilia, fondata a Sassari nel 1945 da don Gino Porcheddu, è l’associazione corale che da più tempo svolge attività concertistica in Sardegna. Ha al suo attivo oltre ottocento concerti con un repertorio che spazia dalla polifonia rinascimentale alle grandi opere sinfonico-corali, dalle elaborazioni di canti popolari alla musica moderna e contemporanea, passando per il repertorio lirico. Ha sempre svolto la propria attività sia nel territorio nazionale e sia all’estero, riscuotendo ovunque apprezzamenti per la validità artistica dei suoi componenti. Caratterizzato dai valori di fedeltà interpretativa, di coralità espressiva e d’originalità artistica, la Polifonica ha preso parte a numerose rassegne internazionali e ha intrapreso tournée in tutta l’Europa e in America. Numerosi gli artisti che hanno collaborato con l’Associazione come il complesso cileno degli Inti-Illimani o il trombettista Paolo Fresu.
La direzione del coro, dal 2018, è affidata a Matteo Taras. Nato a Sassari nel 1988, il maestro si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio della sua città per poi perfezionarsi ai corsi triennali dell’Accademia Pianistica di Pinerolo. Ha frequentato il corso di Composizione con R. Dapelo e di direzione d’orchestra presso l’Accademia Europea di Direzione d’orchestra di Vicenza con R. Gessi. Taras ha intrapreso fin da giovanissimo l’attività concertistica, specializzandosi nella musica da camera e nell’accompagnamento al canto e alla danza classica. Dal 2022 è docente presso il Conservatorio “Luigi Canepa”.
Emanuele Floris, voce narrante, ha conseguito il diploma di regia presso l’Accademia Silvio D’Amico di Roma sotto la guida di Andrea Camilleri nel 1997. Tra i suoi spettacoli: “Texticul”, finalista Premio Scenario 2005, “La parrucca di Mozart” di Jovanotti/De Franceschi, “Un Piccolo Principe” di Cappelletto/Sirigu da Saint-Exupéry, “Sorelle Materassi” da A. Palazzeschi. Nel 2007 a Cuneo ha vinto il primo premio del concorso “Per voce sola” con “Salomè dopo la cura”. Con “Stuff” è stato finalista dell’ottava edizione del Festival della Drammaturgia Italiana “Schegge d’autore” organizzato dal Sindacato Nazionale Autori Drammatici.