“Aida” di Verdi chiude la Stagione lirica e di balletto del Teatro Lirico di Cagliari

L’opera torna in città dopo dieci anni con l’allestimento storico di Franco Zeffirelli, ripreso da Stefano Trespidi. Sul podio Gianluca Marcianò

Aida al Teatro Lirico di Cagliari. ? Roberto Ricci

? Roberto Ricci

Il Teatro Lirico di Cagliari chiude la Stagione Lirica e di Balletto 2024-2025 con l’opera “Aida” di Giuseppe Verdi. Il primo appuntamento è in programma venerdì 11 luglio alle 20:30, con la prima delle nove rappresentazioni previste, di cui otto in abbonamento e una fuori abbonamento, pensata anche per il pubblico di turisti presenti in Sardegna in questo periodo.

L’opera, tra le più celebri e rappresentate al mondo, torna a Cagliari a dieci anni dall’ultima messinscena, avvenuta nel maggio 2015. Il titolo, in quattro atti su libretto di Antonio Ghislanzoni, verrà proposto con l’allestimento storico della Fondazione Arturo Toscanini, realizzato nel gennaio 2001 in occasione del centenario della morte di Verdi. La regia, in origine di Franco Zeffirelli, è affidata a Stefano Trespidi, che a Cagliari aveva già curato la ripresa di “Pagliacci” nel 2013.

L’allestimento si distingue per l’uso dello spazio scenico ideato da Zeffirelli. Il regista, nella sua autobiografia, racconta: «Penso, e ne ho avuto conferma dalla notorietà internazionale e dal successo che ebbe lo spettacolo a Busseto, e nei tanti teatri dov’è stato poi presentato, che davvero quell’Aida piccola e prodigiosa sia il più riuscito e più felice spettacolo d’opera che abbia mai creato. Tutto era visto come attraverso una lente d’ingrandimento su quel minuscolo palcoscenico: non sfuggiva né un batter d’occhio né un gesto. L’impatto emozionale della delicata, struggente storia d’amore, finalmente finì per trionfare. Il trionfo più ambito per me. Non so se sarò mai più capace di fare un’altra volta pieno centro come feci con questa Aidina, piccola piccola ma immensamente grande».

I costumi sono di Anna Anni, le luci di Fiammetta Baldiserri, riprese da Veronica Varesi Monti, mentre le coreografie portano la firma di Luigia Frattaroli. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico sarà Gianluca Marcianò, che ha debuttato a Cagliari nel 2022 con “Manon Lescaut” e che, nello stesso anno, è stato nominato Direttore principale dell’Orchestra della Magna Grecia. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

La storia di “Aida” si lega alle celebrazioni per l’apertura del Canale di Suez, per le quali l’opera fu commissionata da Ismail Pascià, viceré d’Egitto. Tuttavia, a causa della guerra franco-prussiana, il debutto slittò di un anno: la prima rappresentazione avvenne il 24 dicembre 1871 al Teatro dell’Opera del Cairo, seguita dalla prima italiana alla Scala di Milano sei settimane dopo.

La trama si svolge nell’antico Egitto. Amneris, figlia del Faraone, è innamorata di Radamès, che però ama Aida, schiava etiope, riamato. Sullo sfondo della guerra tra egiziani ed etiopi, Radamès conquista la vittoria ma finisce per tradire la patria, cadendo nella trappola della gelosia di Amneris. Condannato a morte, Radamès ritrova Aida nella tomba, dove i due si abbandonano al loro destino.

L’opera, della durata di circa tre ore e dieci minuti, inclusi due intervalli dopo il secondo e il terzo atto, sarà rappresentata in lingua italiana, con l’ausilio dei sopratitoli proiettati sul proscenio per facilitare la comprensione del libretto.

Oltre alla prima dell’11 luglio, le repliche sono in programma sabato 12 luglio alle 19 (turno G), domenica 13 luglio alle 17 (turno D), martedì 15 luglio alle 20.30 (fuori abbonamento), mercoledì 16 luglio alle 20.30 (turno B), giovedì 17 luglio alle 19 (turno F), venerdì 18 luglio alle 20.30 (turno C), sabato 19 luglio alle 17 (turno I) e domenica 20 luglio alle 17 (turno E).

I biglietti per il concerto sono disponibili presso la biglietteria del teatro. Per informazioni: telefono 070.4082230 – 070.4082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it. Per consultare il programma completo degli eventi, è possibile visitare il sito web teatroliricodicagliari.it.

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