Un affascinante trittico musicale tra jazz e canzoni, melodie indimenticabili e brani originali con “Voci e Suoni d’Autunno”, la rassegna organizzata da OfficinAcustica con la direzione artistica di Anna Lisa Mameli e Corrado Aragoni, giunta alla terza edizione, in programma da sabato 5 novembre al 10 dicembre a Palazzo Siotto in via dei Genovesi a Cagliari.
Ouverture – sabato 5 novembre alle 21 – con “Fluorescenze” del Massimo Spano Trio che schiera accanto al contrabbassista Massimo (Maso) Spano (autore dei brani e degli arrangiamenti, che cura anche la direzione musicale), Silvia Corda al pianoforte elettrico e al Toy-piano e Alessandro Garau alla batteria: un progetto originale che nasce dall’incontro fra tre artisti «accomunati dalla passione per il jazz e la libera interpretazione». Una formazione “classica” della musica improvvisata, ma con una personale visione, e un approccio creativo alla “partitura”, che durante l’esecuzione continua ad evolversi in tempo reale, in un processo di costante ricerca e sperimentazione, per dare vita a sonorità nuove e accattivanti. «Ogni concerto diventa così un evento unico e irripetibile – si legge nella presentazione – in cui ci si allontana dalla tradizione americana dei grandi maestri del jazz per liberarsi al gioco improvvisativo totale e all’interplay.
S’intitola “Vuelvo al Sur / Voci dall’America Latina” la nuova produzione di OfficinAcustica – in programma venerdì 25 novembre alle 21, per la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze – con testi di Anna Lisa Mameli e arrangiamenti e direzione musicale di Corrado Aragoni. Un omaggio ad artiste come Chavela Vargas e Mercedes Sosa, Violeta Parra e Amelita Baltar, per un ideale viaggio verso Sud, come luogo geografico ma soprattutto spazio simbolico e paese dell’anima, alla scoperta delle sue mille sfumature e alle sue profondità. Una preziosa antologia di canzoni, interpretate da Anna Lisa Mameli (voce), Corrado Aragoni (pianoforte), Massimo “Maso” Spano (contrabbasso) e Alessandro Garau (batteria), tra la musica ranchera e le struggenti e appassionate melodie di Chavela Vargas, la tradizione popolare sudamericana e argentina reinventata da Mercedes Sosa, i brani del vasto repertorio della cantautrice e poetessa Violeta Parra, icona della cultura cilena e il Nuevo Tango di Astor Piazzolla e il folklore argentino nella versione di Amelita Baltar.
Infine – sabato 10 dicembre alle 21 – risuoneranno le melodie di “Blu”, il nuovo album dell’Aranzolu Trio, formato da Antonio Farris (contrabbasso), Thomas Sanna (pianoforte) e Alessandro Garau (batteria): «un percorso musicale in dieci tracce, scritto e arrangiato a sei mani dai tre artisti, ciascuno dei quali contribuisce con le proprie composizioni, che in questo progetto hanno trovato il loro colore e il loro sound finale» si legge nella presentazione. Il nome del trio, “Aranzolu” (che in sardo significa ragno), richiama l’immagine di una tela sonora che i musicisti costruiscono ed elaborano aprendo i brani all’improvvisazione.
«La musica è fatta per l’inesprimibile, il musicista esprime ciò che a parole o gesti non riesce a comunicare. La musica deve scuotere, suscitare emozioni diverse attraverso il suono, il gesto, il colore e la suggestione delle immagini per portarci in mondi diversi» – sosteneva Claude Debussy. «Seguendo il filo delle parole di Debussy, l’Aranzolu Trio ricerca un nuovo modo di concepire il trio jazz, con una propria forma, dove l’improvvisazione simultanea crea un respiro unico».
Il costo del biglietto singolo è di €10, l’abbonamento ai 3 eventi €25.
Info e prenotazioni: cell. 338.6178220 (anche WhatsApp) o all’indirizzo [email protected]