Torna il 4 settembre alle 19 la rassegna concertistica i “Mercoledì del Conservatorio”, ospitata nella sala Sassu del “Canepa” in piazzale Cappuccini a Sassari. La ripresa dei concerti dopo la pausa estiva sarà affidata a un duo di giovani artisti, Carlo Cesaraccio (oboe) e Julia Pusceddu (pianoforte), entrambi allievi del Conservatorio sassarese.
Il programma che sarà proposto prevede la Sonata per oboe e pianoforte di Paul Hindemith, i Preludi op. 3 n. 2 e op. 32 n. 8 e 10 per pianoforte solo di Sergej Rachmaninov, Poema per oboe e pianoforte di Marina Dranishnikova, Variazioni su un tema di Corelli op. 42 per pianoforte solo di Rachmaninov e Souvenir de Berlin op. 19 per oboe e pianoforte di Theodor Lalliet. L’ingresso è come sempre libero e gratuito.
I due studenti rappresenteranno inoltre il Conservatorio di Sassari il prossimo 13 settembre nella prestigiosa rassegna “Musica ai Musei” organizzata ai Musei Vaticani insieme al CIDIM – Comitato Italiano Nazionale Musica.
Carlo Cesaraccio, al terzo anno di triennio, studia col docente Alberto Cesaraccio. Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali e masterclass. Ha fatto parte della Junior Orchestra del Verbier Festival, in Svizzera, e dell’Orchestra Giovanile del Concertgebouw di Amsterdam. Negli anni accademici 2021-2022 e 2022-2023 ha studiato alla Musikhochschule “Robert Schumann” di Düsseldorf sotto la guida di Ralph van Daal ed è stato membro dell’Orchestra giovanile della Tonhalle della stessa città.
Julia Pusceddu ha recentemente conseguito la laurea di secondo livello con il docente Mariano Meloni e segue attualmente il biennio di Musica d’insieme. Ha partecipato a vari concorsi pianistici e seguito diverse masterclass con pianisti italiani e internazionali, prendendo parte a diversi progetti del “Canepa”, tra cui l’integrale dell’opera pianistica di Claude Debussy, Progetto Bach, Musicanova, Notturni contemporanei.
I “Mercoledì del Conservatorio” 2024 hanno offerto dallo scorso febbraio oltre 20 concerti, dal jazz alla cameristica, dalla musica antica a quella contemporanea, dando la possibilità di esibirsi a ospiti illustri, ai docenti della scuola ma anche agli studenti che, in questo modo, hanno l’occasione per confrontarsi con un vero pubblico. La rassegna si concluderà a novembre per un totale di 35 concerti.