Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
venerdì, 21 Novembre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Moses Concas: “La musica è uno strumento per abbattere i muri tra le persone”

di Marco Scaramella
2 Novembre 2018
in Musica, People
🕓 4 MINUTI DI LETTURA
76 4
Moses Concas. Foto: Gianmichele Manca

Moses Concas. Foto: Gianmichele Manca

31
CONDIVISIONI
346
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Beatboxando dentro l’armonica di sua nonna, riesce a dimostrare il proprio talento, grazie al suo stile unico. Innamorato profondamente della musica fin da bambino, e con tre album all’attivo, I Wanna Breathe (2014), Cannonau (2015), Cannonau Spirits (2016), si sta preparando a pubblicare il suo ultimo album Human Revolution. Stiamo parlando di Moses Concas. Lo abbiamo incontrato, nella suggestiva cornice della spiaggia di Porto Ferro, per fare due chiacchiere sulla sua avventura musicale.

Raccontaci del tuo percorso artistico
Per come la vedo io, il mio percorso artistico è ancora agli inizi. Sono in una completa fase di sperimentazione. Mi distacco totalmente dall’approccio classico di fare musica, che rispetta gli schemi e le proporzioni. Il mio approccio è rivolto verso l’improvvisazione. Questo nasce dall’esigenza di lasciare un messaggio, che possa far capire alle persone che non è necessario rispettare gli schemi per trasmettere emozioni: l’arte è un veicolo di emozioni e deve essere accessibile a tutti. Ecco perché, per me, la musica è uno strumento per abbattere i muri tra le persone.

LEGGI ANCHE

Pop, Italia, l’Aurora: Eros Ramazzotti racconta il nuovo album “Una storia importante”

Eros Ramazzotti: “La musica? È la cosa che sono riuscito a fare meglio nella vita”

Lo Spazio Tev ospita una domenica dedicata alla cultura senegalese

Quando ti sei avvicinato all’armonica e al beatbox?                  
Sono arrivato al beatbox per la pura necessità fisica di estrapolare il tempo che stava battendo dentro di me, articolandolo per mezzo delle labbra, indipendentemente dall’approccio tecnico dell’Hip Hop school. L’armonica è arrivata a quasi 22 anni, in un periodo in cui avevo bisogno di costruire delle melodie affiancate al beatbox. Così mi venne l’idea di provare con l’armonica di mia nonna, nonostante i suoi accordi non stessero dentro l’ordine dell’Hip Hop. Ho cercato di distaccarmi dal senso del folk o del blues, classici dell’armonica e, quindi, di suonare acquisendo sempre più feeling con lo strumento, piuttosto che prestando attenzione alla tecnica.
Col tempo, ho cominciato ad accorgermi che l’accoppiata armonica e beatbox aveva un risvolto positivo, sia sulla mia vita, che sul pubblico. Ad un certo punto ho capito che era il momento di cambiare armonica, per sperimentare nuove sonorità. Quando ho conosciuto Lee Oskar, armonicista dei War (band statunitense celebre per brani come “Why can we be friends?”) mi avvicinai molto al suo concetto di “uscire fuori dagli schemi”. Comprai un’armonica del suo brand, per poi finire a collaborare con quello che è stato uno dei miei idoli. Spesso mi fa testare nuovi prodotti da sviluppare anche assieme.

Hai mosso i primi passi suonando per strada. Cosa ti ha insegnato questa esperienza?
Mi ha insegnato che la strada è il mio palcoscenico. La strada mi dà la possibilità di suonare gratuitamente, l’unico compenso che ricevo è l’emozione della gente, e questo mi dona la possibilità di essere me stesso. La strada rappresenta il più bel pubblico, perché la gente si ferma di sua spontanea volontà. Si crea uno spirito di comunione tra loro e me: chi si ferma ad ascoltarmi si rispecchia nella musica che io suono. È bellissimo perché suonare è la prima cosa che mi viene da fare la mattina, appena mi sveglio.

Che tipo di strumentazione usi nei tuoi spettacoli?                  
Ci sono tantissime apparecchiature e tipologie di effetti. Per quel che mi riguarda, ho sempre preferito rimanere il più fedele possibile al suono dell’armonica, mantenendo molto bassi i supporti esterni. Nonostante tutto, mi piace sperimentare con questi supporti, anche se poi l’uso che ne faccio risulta minimo. Tutto ciò che uso sono una loop station con l’aggiunta di riverberi, un piccolo effetto phaser e degli overlay di armoniche per far crescere il suono e l’atmosfera.
Penso che la tecnologia non sia altro che un escamotage dell’uomo. La tecnologia può contribuire molto in termini di emozioni e atmosfera, ma se abusata, può altrettanto appiattire le sensazioni. Fondamentalmente per me la musica, tramite il suono dell’armonica, è la ricerca di un sano contatto acustico col pubblico.

Quanto conta la sperimentazione nel tuo processo creativo?
Trovo che sia molto importante la sperimentazione di sé stessi, in un palcoscenico come la strada. La musica significa condivisione, significa libertà, è un inno alla gioia nell’accogliere le sfide della vita. Questo è il messaggio che cerco di trasmettere al pubblico, che mi ascolta per le strade.

Raccontami cosa rappresenta Londra per te.
Non mi riconoscevo nel posto in cui vivevo e, partendo per Londra, sono uscito dalla mia confort-zone. Così, ho avuto la possibilità di trasformare la mia sofferenza in voglia di spezzare quella profonda malinconia che provavo nell’essere un immigrato. Ho capito che dovevo vedere altro, prima di poter apprezzare ciò che avevo a casa. Londra mi ha dato la possibilità di non avere scelta. Sono, quindi, riuscito a spostare questa energia positiva, verso la mia musica. Vivere in una città dove convivono così tante etnie e culture, mi ha anche dato la possibilità di aprire la mia mente: mi sono reso conto che al mondo ci sono tante diversità, e che esistono tante cose giuste che prima ritenevo sbagliate e viceversa.

Cosa ti ha dato la vittoria ad Italia’s Got Talent?
È stata una cosa forte dal punto di vista mediatico. Una bellissima parentesi tra tante altre bellissime parentesi: come la soddisfazione ed il rispetto dei miei genitori, dopo una prima titubanza sul fatto che il figlio volesse mollare gli studi di fisica, per andare a suonare per la strada. Questa esperienza mi ha dato sicuramente l’opportunità di mettermi alla prova su tantissimi palchi, sparsi in giro per il mondo, e di confrontarmi con tante tipologie di pubblico: da festival jazz, a serate reggae passando per serate di super lusso. Tutto questo mi ha messo alla prova e mi aiuta a crescere.

Che progetti hai per il futuro?
Questa domanda mi piace sempre (sorride). Sicuramente, dal punto di vista personale mi piacerebbe creare una famiglia con mia moglie Silvia. Dal punto di vista artistico, invece, il mio obiettivo è quello di continuare lo studio dell’armonica e del beatbox. Vorrei girare il mondo con le mie performance in cerca di nuove ispirazioni e contaminazioni, che mi portino a vincere le mie paure e ad acquisire sicurezza ed umiltà.
A novembre farò un piccolo tour a Hong Kong, patrocinato anche dalla Camera di Commercio Italiana, e spero di riuscire a pubblicare per Natale il mio nuovo album Human Revolution.
Sto anche per concludere uno spettacolo, che si può definire contemporary art, su cui sto lavorando ormai da qualche anno. Questo show prevede delle parti soliste con armonica e beatbox, loop machine, una parte elettronica e una parte acustica composta da voce, tromba, flauto traverso e chitarra.

 

Ringraziamo Moses per la simpatia e per la disponibilità, e vi ricordiamo che potete seguire i suoi aggiornamenti sul suo sito web mosesconcas.com, sulla pagina Facebook, sul canale YouTube e sul profilo Instagram.

Tags: armonicabeatboxMoses Concasmusica
Marco Scaramella

Marco Scaramella

Leggi anche

Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri
Musica

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

di Marco Cau
21 Novembre 2025
Musica

Eurovision, cambiano regole del voto dopo caso Israele

di Redazione
21 Novembre 2025
Musica

Sanremo 2026, Annalisa non ci sarà: “Ormai siamo agli sgoccioli…”

di Redazione
21 Novembre 2025
Musica

Robbie Williams e l’anti-obesità, gli esperti: “Rischio cecità? Non c’è causa-effetto”

di Redazione
20 Novembre 2025
Musica

Alfa non sarà a Sanremo: “Dopo due anni di tour, mi prendo una pausa”

di Redazione
20 Novembre 2025
Musica

Pop, Italia, l’Aurora: Eros Ramazzotti racconta il nuovo album “Una storia importante”

di Redazione
20 Novembre 2025
Ola Onabulé, Karima, Frank Gambale e Andrea Motis
Musica

A Sassari Natale a ritmo di jazz con i Concerti Aperitivo del festival “(To) be in Jazz”

di Marco Cau
20 Novembre 2025
Musica

Eros Ramazzotti: “La musica? È la cosa che sono riuscito a fare meglio nella vita”

di Redazione
19 Novembre 2025
Prossimo articolo

Judo. Mario Piu terzo al Grand Prix di Catania

"Autunno in Centro" torna questo weekend al vecchio Mercato Civico di Sassari

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

20 Novembre 2025
Una veduta panoramica di Atzara. Foto Elisabetta Loi | Sardinia Photo Event

Autunno in Barbagia ad Atzara: dal vino alla pittura, tradizione e cultura nel cuore del Mandrolisai

20 Novembre 2025
Le opere di Emanuele Cocco

Alla Galleria Siotto la mostra “Ophidia” di Emanuele Cocco, un percorso tra minaccia e redenzione

20 Novembre 2025
Ola Onabulé, Karima, Frank Gambale e Andrea Motis

A Sassari Natale a ritmo di jazz con i Concerti Aperitivo del festival “(To) be in Jazz”

20 Novembre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🍽️🇮🇹 Tra i fornelli del Quirinale si nasconde una storia italiana fatta di talento, disciplina e amore per le origini.  👨‍🍳 Protagonista è Pietro Catzola, cuoco ogliastrino che da Triei è arrivato fino alle cucine più prestigiose della Repubblica, servendo cinque Presidenti e portando con sé i profumi della sua Sardegna.  🌊 Dalla Marina Militare all’Amerigo Vespucci, fino all’incontro decisivo con Francesco Cossiga, ogni tappa del suo percorso racconta un legame profondo con la tradizione e la dedizione al servizio dello Stato.  🌿✨ Tra un risotto alle erbe aromatiche per la Regina Elisabetta e una fregola preparata per le cene di Stato, Pietro Catzola ha trasformato la cucina in diplomazia, la Sardegna in identità nazionale.  Alla vigilia del suo pensionamento, il cuoco di Triei ha ripercorso insieme a Chiara Medinas una vita spesa tra fornelli e incontri indimenticabili, protagonisti di un racconto che profuma di mare, memoria e identità. 👉 La storia continua su SHmag.it
  • 🎤 Sassari si prepara a salutare il 2025 con un concerto che farà storia: il protagonista del Capodanno 2026 sarà Max Pezzali, icona della musica pop italiana, pronto ad accendere la notte di San Silvestro con i suoi grandi successi.  📍 Quest’anno l’evento si sposterà da piazza d’Italia a piazzale Segni, per accogliere in sicurezza un pubblico ancora più numeroso dopo le 10mila presenze dell’ultima edizione.  🎉 Ad accompagnare il countdown saranno Laura Calvia e Daniele Coni della compagnia Bobò Scianél, seguiti da Sergione Dj e dal giovane talento sassarese Gabry Dj, che farà ballare tutti fino a tarda notte.  🎆 Una festa che unisce generazioni e segna il debutto di una nuova location destinata a diventare il cuore dei grandi eventi cittadini. 
👉 Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 
📷 Michele Piazza
  • 🎶 Dopo un anno di successi, Giorgia torna con “G”, il nuovo album di inediti che segna un nuovo capitolo della sua carriera. A quasi tre anni dal precedente progetto, l’artista sceglie di raccontarsi attraverso dodici brani che riflettono la sua evoluzione personale e la voglia di ripartire da sé stessa.  🎥 Anticipato dal singolo “Golpe”, prodotto da Dardust e girato in un videoclip dal forte impatto visivo firmato da Emanuel Lo, “G” si chiude con una sorprendente collaborazione con Blanco: “La cura per me (feat. Blanco)” unisce due generazioni in un dialogo musicale inedito.  Intanto, dopo il trionfo del tour “Come Saprei Live 2025”, Giorgia è pronta a tornare sui palchi con il “Palasport Live”, una nuova tournée che toccherà le principali città italiane. 🎤  Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 🌐
  • 🌿 Pioniera, scienziata, madre. Eva Mameli Calvino fu tutto questo e molto di più. 
Prima donna italiana a ottenere la libera docenza in Scienze Naturali, dedicò la vita alla ricerca e all’amore per la natura, trasformando la botanica in un’autentica arte di vita. 🌺 
🌸 Dalla Sardegna a Cuba fino a Sanremo, il suo sguardo curioso unì rigore scientifico e poesia portando in Italia nuove specie come il kiwi e il pompelmo. 🥝🍊 
Nel suo Orto Botanico di Cagliari e nella casa di Villa Meridiana a Sanremo, coltivò non solo fiori, ma anche quella sensibilità verso il mondo naturale che avrebbe ispirato il figlio Italo Calvino. ✨ 
Oggi la sua straordinaria storia rivive in un docufilm che ne celebra la passione e il coraggio, restituendoci il ritratto di una donna capace di far fiorire la scienza. 🌼 
Scopri di più nell’articolo di Raffaella Piras su SHmag.it 🌿
  • 🎶 Alghero si prepara a vivere un Capodanno indimenticabile! Dal 29 al 31 dicembre il Piazzale della Pace diventa il più grande palco a cielo aperto d’Italia per tre giorni di musica e festa. 🎉 
🔥 Ad aprire il Cap d’Any 2026 sarà Raf con una serata tra i grandi successi della sua carriera, seguita dal ritmo urban di Kid Yugi e Low-Red il 30 dicembre. Poi la notte di San Silvestro esploderà la dance con Gabry Ponte, pronto a trasformare Alghero in una gigantesca pista sotto le stelle. ✨ 
🎆 Un programma pensato per tutte le generazioni, che accompagnerà la città catalana in attesa del nuovo anno. 
Scopri tutti i dettagli su 👉 SHmag.it
  • 🪖 Tra fotografie d’epoca, divise e oggetti di vita quotidiana dal fronte, la storia prende voce a Tempio Pausania nel Museo Mostra Storica “Diavoli Rossi”. 
📜 All’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, il percorso espositivo curato e gestito da @sivelu.associazione racconta l’identità, il sacrificio e il coraggio della Brigata Sassari, protagonista della Prima Guerra Mondiale 🇮🇹. 
Dalle trincee del Carso agli Altipiani, ogni sala rievoca le imprese di quei soldati che hanno trasformato il valore in memoria collettiva. Un viaggio nella storia sarda che unisce emozione e orgoglio, tra cimeli autentici e testimonianze di chi ha scritto una pagina indelebile del Novecento. ✨ 
Scopri la storia e tutte le curiosità nell’articolo di @medinolasss su SHmag.it. 🔗
  • 🔥🌑 Le leggende popolari della Sardegna sono un vero patrimonio di misteri e insegnamenti tramandati da secoli. Tra le mura di antiche case e davanti al fuoco, venivano narrate storie capaci di incutere timore e, allo stesso tempo, di educare i più piccoli e la comunità. 
🏚️🌧️🧙‍♀️ Protagonisti oscuri come Mommotti, l’orco pronto a rapire chi disobbediva, Maria Ortighedda con il suo grembiule pieno di ortiche pungenti, Su Carru de Nannai che sfrecciava tra i temporali rumorosi e la strega dei pozzi Maria Farranca, sono solo alcune delle figure nate per mettere in guardia, insegnare rispetto e proteggere da pericoli reali. 
Questi personaggi, spesso al confine tra il mondo reale e quello sovrannaturale, hanno avuto il compito di custodire l’equilibrio in famiglia, di ammonire e rassicurare, trasformando la paura in saggezza collettiva. Ogni racconto racchiude una lezione: non è solo folklore, ma la chiave per comprendere meglio la cultura sarda e il valore della parola tramandata. 📖✨ 
👀 Vuoi scoprire tutti i segreti, le origini e le curiosità di queste storie? L’articolo di Raffaella Piras ti aspetta su SHmag.it! 🔗
  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
  • 🌊🦅 Mayra, giovane grifone dal cuore libero, ha affrontato il mare della Sardegna con coraggio e speranza. Liberata il 3 ottobre a Villasalto, proveniva dalla Francia ed era parte del progetto LIFE Safe for Vultures, impegnato a restituire il cielo ai maestosi avvoltoi.  💔 Il suo volo verso l’orizzonte è stato un viaggio di scoperta e sfida, un atto di libertà che si è purtroppo interrotto nelle acque di Serpentara. Il suo sacrificio non è vano: la scienza e la natura si intrecciano nella sua storia, svelando segreti sul comportamento di queste grandi creature e sull’importanza di proteggerle.  🌍💚 In ogni battito d’ali di Mayra c’è il desiderio di sopravvivenza e di ritorno a casa, e con lei continua la lotta per la conservazione delle popolazioni selvatiche del Mediterraneo.  La sua storia emoziona e insegna: il volo della vita non sempre è lineare, ma è sempre prezioso.  🌟 Scopri di più sul viaggio di Mayra e sul progetto LIFE Safe for Vultures su SHmag.it!
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13