Uta si appresta a vivere uno dei momenti più sentiti dall’intera comunità: la Festa di Santa Maria, riconosciuta quest’anno tra gli “Eventi della tradizione identitaria” dalla Regione Sardegna. La celebrazione, che affonda le radici in una tradizione secolare, combina riti religiosi e appuntamenti culturali, coinvolgendo fedeli, cittadini e visitatori da tutta la Città metropolitana di Cagliari.
Il programma religioso ha preso avvio con le prime fasi, già dalla fine di agosto, con la vestizione della Madonna di Santa Maria, e prosegue con le confessioni quotidiane alle 17, il rosario e le messe delle 18, con prediche affidate ogni giorno a un sacerdote diverso. Sabato 6 settembre si terrà la seconda vestizione della Madonna, mentre domenica 7 alle 18:30 è prevista la messa solenne seguita dalla processione principale, che attraverserà le vie del paese, concludendosi con la benedizione eucaristica e il canto dei Goccius. Lunedì 8 settembre sono previste diverse celebrazioni e una processione mattutina, mentre i riti si chiuderanno il 15 settembre alle 20 con l’ultima vestizione.
Parallelamente ai momenti religiosi, dal 5 al 9 settembre Uta ospiterà una serie di eventi musicali e spettacoli nel Parco della Musica, recentemente rinnovato grazie ai fondi del PNRR. La struttura ospiterà il nuovo palco per i concerti, e l’8 settembre sarà intitolata ad Andrea Parodi, la voce dei Tazenda, in una cerimonia che vedrà la partecipazione della storica band.
Il cartellone musicale prende il via venerdì 5 settembre alle 21:30 con i Creedence Clearwater Revived, gruppo che da circa trent’anni ripropone i suoni e le atmosfere dei Creedence Clearwater Revival, simbolo della cultura “on the road” degli anni ’60 e ’70. Il giorno successivo, sabato 6 settembre, arriva “Nostalgia 90”, una serata dedicata a musica, animazione e balli a tema anni ’90.
Domenica 7 settembre il palco ospiterà i Tazenda, in tour con “Bonas noas”, ripercorrendo il messaggio dell’omonimo brano tratto dall’album del 1995 “Fortza paris”, in cui l’arte è vista come strumento per portare buone notizie e risposte costruttive. Lunedì 8 settembre, dopo lo spettacolo pirotecnico tradizionale, salirà sul palco Noemi con il “Nostalgia summer tour”, ripercorrendo la sua carriera e presentando brani tratti dal suo ultimo album “Nostalgia”. La festa si chiuderà martedì 9 settembre con lo spettacolo “Cabaret” di Ignazio Deligia, artista cagliaritano apprezzato per le sue performance teatrali.
«Con le manifestazioni del turismo identitario intendiamo proseguire nella valorizzazione degli eventi capaci di accendere i riflettori sulla Sardegna e rendere la nostra Isola attraente tutto l’anno e, soprattutto intendiamo incidere ulteriormente sulla strategia di strutturazione e differenziazione dei prodotti», afferma l’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu. «È la prima volta che la festa di Santa Maria di Uta entra a far parte del cartellone “Eventi identità regionale”, un ingresso meritato data la radicata tradizione che rappresenta, l’interesse che genera nei visitatori, fedeli e non, e un programma di due settimane di grande richiamo, che comprende la performance di grandi artisti sul palco di Uta, come Noemi e i Tazenda».
Il sindaco Giacomo Porcu sottolinea l’importanza della ricorrenza: «Ogni anno si rinnova questo momento di fede e tradizione che è nel cuore di tutta la comunità utese e ne rappresenta uno dei simboli riconosciuti in tutta la Regione. Quest’anno la vivremo con particolare emozione per due importanti motivi: il nostro Santuario è stato individuato come sede giubilare e, durante gli eventi, verrà inaugurato il nuovo palco che potrà ospitare spettacoli tutto l’anno. La scelta di intitolare il Parco della Musica ad Andrea Parodi vuole rendere omaggio, tramite la sua figura, ai grandi artisti che nel tempo hanno portato nei palcoscenici di tutto il mondo il grande valore della nostra terra».
































