Il film campione d’incassi “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi da domenica 31 marzo sarà disponibile su Netflix.
L’attrice alla sua prima prova alla regia ha spopolato nelle sale italiane ed è record al botteghino: uscito lo scorso 26 ottobre il film ha totalizzato 35milioni di incassi. Per la Giornata internazionale dei diritti delle donne, poi, è stato ritrasmesso in 150 sale italiane.
Ora, per chi non è riuscito a vederlo al cinema o per chi semplicemente vuole rivederlo sul piccolo schermo potrà farlo da fine marzo sulla piattaforma di streaming.
«Spero che le nuove generazioni abbiano la voglia di porsi delle domande e dire “io sto lavorando per la mia emancipazione, per la mia libertà?”. Mi piaceva che sapessero da dove arriviamo, dalle nostre nonne e bisnonne. Nilde Iotti diceva “i diritti non sono eterni bisogna sempre stare in guardi e combattere per difenderli”. Spero che le ragazze possano agganciarsi a questo pensiero non per sentirsi pronte alla battaglia, però sveglie sempre», ha dichiarato Paola Cortellesi all’agenzia Dire alla presentazione del film.
Il film racconta di Delia (Paola Cortellesi), moglie e madre di tre figli. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza.
È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accende il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.
Fonte Agenzia DIRE.it