La mensilità di maggio del contributo regionale Reddito di inclusione sociale (Reis) è temporaneamente sospesa a causa dell’attuale assenza di comunicazioni da parte di ministero per lo Sviluppo economico e Inps ai Comuni circa i nuclei familiari che hanno fatto domanda o stanno beneficiando della nuova misura nazionale del Reddito di cittadinanza (RdC).
I Comuni sono attualmente in attesa delle autorizzazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per accedere alla nuova piattaforma digitale, nella quale sono indicati i beneficiari del reddito di cittadinanza; solo successivamente ai dovuti controlli si potrà erogare il contributo regionale.
Per i nuovi beneficiari del reddito di cittadinanza e per coloro che sono passati dal Rei al reddito di cittadinanza, il Comune di Sassari ha chiesto chiarimenti ai competenti uffici regionali, in merito alla compatibilità con l’erogazione della quota mensile forfettaria prevista dalla priorità 1 del Reis, ed è tuttora in attesa di indicazioni.
Il Comune di Sassari, in sede di programmazione degli interventi a favore delle fasce più deboli, ha esteso il periodo di fruizione del Reis per il tempo massimo di nove mesi previsto dalla normativa regionale (che indicava un periodo compreso tra sei e nove mesi). In conseguenza di questo trattamento più favorevole per i propri utenti, nel caso del Comune di Sassari i mesi di maggio, giugno e luglio (la prima erogazione è stata effettuata nel mese di novembre 2018) si sovrappongono con la nuova misura del reddito di cittadinanza. La nuova misura è gestita, nella fase di accoglienza, dai Caf e da Poste Italiane e nella fase di verifica dei requisiti di accesso dall’Inps.
Sino all’attivazione della piattaforma digitale ministeriale e all’accreditamento dei Comuni, fase già in corso di attuazione, gli uffici comunali non sono in grado di conoscere i destinatari della misura nazionale e pertanto non sono nelle condizioni di verificare il mantenimento dei requisiti necessari per l’erogazione del Reis.