La Sardegna torna sotto i riflettori del panorama paralimpico internazionale grazie alla seconda edizione consecutiva della Coppa del Mondo di nuoto paralimpico in acque libere, che si terrà alla spiaggia La Cinta di San Teodoro. Questo evento, organizzato dall’associazione paralimpica sassarese AlbatroSS, presieduta dallo psicologo dello sport Manolo Cattari, unisce competizioni sportive di alto livello a una forte sensibilizzazione sulle tematiche paralimpiche. Il progetto si inserisce in una più ampia iniziativa che mira a legare il territorio sardo a eventi di rilevanza mondiale, valorizzando al contempo l’inclusione e la consapevolezza delle disabilità.
La Sardegna ha da tempo catturato l’attenzione delle federazioni internazionali di nuoto paralimpico per le sue caratteristiche naturali, con scenari mozzafiato che ben si prestano a ospitare competizioni di questo calibro. Tuttavia, la bellezza dei luoghi non sarebbe sufficiente senza la capacità organizzativa delle realtà locali che, come AlbatroSS, sono state in grado di concepire progetti ambiziosi e realizzabili. L’organizzazione di eventi come la Coppa del Mondo rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra le componenti locali e internazionali, dimostrando come la Sardegna possa essere un punto di riferimento per lo sport paralimpico.
A conferma di ciò, la Coppa del Mondo sarà disputata in concomitanza con i Campionati Italiani, un evento che si tiene in Sardegna da undici edizioni e che ha consolidato l’isola come un luogo ideale per accogliere atleti paralimpici da tutto il mondo. L’edizione 2024 ha attirato, tra gli altri, i favori della World Para Swimming, massimo organo internazionale del nuoto paralimpico, e della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP), che ha collaborato all’organizzazione dell’evento tramite la sua delegazione regionale, guidata da Silvia Fioravanti.
Le competizioni si apriranno sabato 21 settembre 2024 alle ore 9:00 con una serie di gare che vedranno protagonisti gli atleti paralimpici delle classi S3 a S6, impegnati in un percorso di 1,5 chilometri. Un’ora più tardi, le classi S7, S8, S9 e S10 e quelle S11, S12, S13 e S14 affronteranno una distanza di 3 chilometri, in una competizione che promette spettacolo. In gara 32 atleti provenienti da ben 15 nazioni, tra cui Canada, Ungheria, Egitto, Italia, Francia, Slovenia, Venezuela, Finlandia, Messico, Libia, Sri Lanka, Gran Bretagna, Spagna, Svezia, Stati Uniti.
Tra i nomi di spicco dell’edizione 2024 figurano nuotatori di fama mondiale come Alejandro Meneses Medero, campione spagnolo che difenderà il titolo vinto lo scorso anno, la svedese Pernilla Lindberg, vincitrice nel 2023 della categoria S11-S14, la statunitense Winnett Taylor, medaglia d’argento lo scorso anno nella categoria S14 sui 3000 metri, e la francese Elodie Lorandi (3000 F S10).
Anche la Sardegna sarà rappresentata da Francesca Secci, atleta della Sa.Spo Cagliari, che gareggerà nella categoria S9 sui 3000 metri. Secci, sette volte campionessa italiana e due volte partecipante alle paralimpiadi di Pechino e Rio, cercherà di confermare il suo dominio in campo nazionale.


Il coinvolgimento della comunità locale
Uno degli aspetti più innovativi di questa edizione è il coinvolgimento diretto delle scuole primarie e secondarie del territorio. Durante la settimana antecedente alle gare, 250 alunni delle scuole di San Teodoro hanno partecipato a sessioni pratiche che simulavano attività sportive paralimpiche, permettendo loro di vivere in prima persona le difficoltà e le sfide affrontate quotidianamente da atleti con disabilità. L’iniziativa, coordinata dallo staff di Manolo Cattari, si inserisce nel più ampio progetto Agitamus, promosso dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Sardegna, che negli ultimi anni ha avuto un forte impatto sull’educazione alla disabilità nelle scuole dell’isola.
Questo tipo di attività non solo sensibilizza i giovani, ma contribuisce a creare un ponte tra il mondo paralimpico e la comunità locale, rafforzando il legame tra sport, inclusione e territorio. Il progetto ha ricevuto il sostegno dell’Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo (A.N.S.Me.S.), rappresentata in Sardegna da Paolo Poddighe.
La fase finale del circuito FISDIR
La rassegna sportiva culminerà domenica 22 settembre 2024 con la fase finale del circuito nazionale in acque libere della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali). La Sardegna ha già ospitato una delle tappe di questo circuito, con la gara di Oristano che ha preceduto l’appuntamento di San Teodoro. Saranno 27 gli atleti in gara, provenienti da cinque regioni italiane (Piemonte, Sicilia, Lombardia, Campania e Sardegna), a contendersi il titolo in questa decisiva sfida nelle acque galluresi.